Terni, corrente torna a 380 V e brucia tutto

Con il forte vento sabato un albero è caduto su un palo dell’energia elettrica: circa 40 famiglie vittime dello spiacevole episodio

Condividi questo articolo su

di Fra.Tor.

«Tutto bruciato. La caldaia, la televisione, la stufa, la lavatrice e due condizionatori. E io che sono a letto con la polmonite ora come faccio?». La denuncia arriva da una signora residente in via Murri a Terni che sabato pomeriggio, insieme ad altre famiglie, è stata vittima di uno spiacevole episodio.

Il black-out

«Erano circa le 15 quando in casa è andata via la corrente», racconta la donna. «Da molte ore tirava un forte vento in città e infatti pochi minuti dopo abbiamo appreso che un albero era caduto su un palo dell’energia elettrica, con conseguente black-out nella via in cui vivo io, in strada della Forma e via Pasteur. Per due ore circa 40 famiglie sono rimaste senza corrente. Ma il bello – dice in un amaro sorriso la donna – doveva ancora venire».

Tutto bruciato

A seguito di diverse segnalazioni dei residenti, dopo un paio d’ore e grazie all’intervento dei tecnici Asm, «la corrente ci è stata ripristinata ma non al voltaggio normale, bensì a 380 V. Le lascio immaginare cosa è potuto accadere nelle nostre abitazioni: tutti gli elettrodomestici, le caldaie, le stufe e i condizionatori si sono letteralmente fritti. Un vero disastro. Segnalato nuovamente l’accaduto, alle 18 circa avevamo nuovamente la corrente al voltaggio normale, ma ormai il danno era fatto. Non avevamo più nulla».

La denuncia ad Asm

Lunedì mattina circa 100 persone residenti nel quartiere «sono andate negli uffici Asm, io purtroppo non ho potuto – racconta la donna – date le mie condizioni di salute, per denunciare l’accaduto. Da quello che mi hanno raccontato sembra che Asm abbia garantito di essere assicurata e che per tutti i danni saremo rimborsati in 4-6 mesi. Intanto, però, dobbiamo provvedere da soli e riacquistare soprattutto le cose di prima necessità, ma purtroppo non tutti abbiamo le possibilità di anticipare i soldi. Speriamo di ricevere un rimborso in tempi brevi, ma intanto questo errore ci ha creato dei grossi problemi».

La risposta di Asm

Dagli uffici di Asm spiegano che «in riferimento all’evento che si è verificato il 23 febbraio precisiamo che lo stesso è stato generato da un grosso albero caduto su una linea in precordato autoportante per delle forti raffiche di vento. La rottura dei conduttori ha causato l’interruzione dell’energia elettrica alle utenze di bassa tensione della zona ed una successiva sovratensione che ha causato alcuni danni alle utenze. L’intervento delle protezioni elettrica di cabina ha evitato che ci fossero ulteriori problemi alla rete. Il disservizio è iniziato alle 14.20 e grazie all’intervento del nostro personale, che ha ricostruito prontamente la linea aerea di BT, si è concluso alle 18.55. Confermiamo quanto detto agli utenti in merito alla copertura assicurativa, verrà istruita una pratica a seguito della relazione dei danni, ma per i tempi dovremmo basarci su quanto stabilirà l’assicurazione. Da parte nostra metteremo tutto l’impegno possibile perché gli utenti vengano risarciti nel più breve tempo possibile».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli