Terni, Cospea 2 dopo gli allagamenti: «Un quartiere in gabbia»

I residenti: «Opere di urbanizzazione mai concluse. Il Comune se lo ricorda?»

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di Fra.Tor.

«A causa del violento temporale di giovedì i nostri garage si sono riempiti con oltre 10 centimetri di acqua e non è la prima volta che accade». La denuncia di alcuni residenti di via Castellani, nel quartiere Cospea 2 a Terni, apre nuovamente un capitolo ormai noto, quello relativo alle diverse problematiche riscontrate sulle opere di urbanizzazione in questa parte di città.

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Garage allagati

«Ci siamo ritrovati i garage allagati – raccontano i residenti – più o meno con 10-15 centimetri d’acqua. Inutile spiegare la paura e il disagio che tutte le famiglie che abitano in questo condominio hanno provato. Danni ad alcuni materiali, effetti personali da buttare e c’è anche chi nel proprio box ha il pozzetto freezer ed è stato un miracolo che l’acqua non abbia raggiunto il motore bruciando tutto. Alcuni di noi hanno dovuto lasciare il garage aperto tutta la notte per farlo asciugare, rischiando anche dei furti. E non è la prima volta che accade, purtroppo».

Una situazione già denunciata

I residenti spiegano, infatti, che «una cosa simile era già accaduta a seguito di un temporale lo scorso anno, ma fortunatamente i garage non si erano allagati. In quell’occasione avevamo potuto appurare che, per come è stata conformata la piazza in cui si trova il nostro palazzo, non sono state fatte delle opere di contenimento idrico, quindi l’acqua e il fango che si generano con i violenti temporali creano una sorta di ‘tappo’, facendo defluire l’acqua sulla discesa dei nostri garage. L’anno scorso ci erano stati assicurati degli interventi per la messa in sicurezza, quindi decidemmo di non procedere, ma non è stato mai più fatto nulla e quest’anno si è ripresentato il problema. E stavolta in maniera più intensa con più danni per noi residenti. Il Comune in queste occasioni non fa altro che mandare dei mezzi per ripulire la strada dal fango dopo che l’evento si è verificato. Ma non sarebbe più sicuro e anche meno dispendioso sistemare a monte il problema per evitare che tutto ciò riaccada?».

«Un quartiere in gabbia»

«Ma questa è solo una parte delle opere di urbanizzazione mai completate a Cospea 2», esclamano i residenti. «Un quartiere che nel 2009 contava all’incirca quattro case e che oggi ha più di mille abitanti ed praticamente chiuso in gabbia. Siamo l’unico quartiere che non ha libero accesso alla città perché siamo ostaggio del passaggio a livello della ‘Terni-Sulmona’. Un passaggio a livello spesso fermo più di mezz’ora: e se abbiamo delle emergenze? Se devono raggiungermi dei mezzi di soccorso? Quando sulla carta, nel 2006 più o meno, acquistammo queste abitazioni ci era stato venduto un progetto con delle opere di urbanizzazione certe con strade di collegamento e tutti i servizi necessari. Oggi a distanza di circa 15 anni di tutto questo non c’è traccia. Il Comune di Terni prima di pensare alla creazione di nuove opere potrebbe ricordarsi che ce ne sono alcune ancora da finire?».


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