Terni, Crescimbeni: «Sindaco, lascia»

Il consigliere comunale del Gruppo misto chiede l’organizzazione di un ‘legality day’ e le dimissioni di Leopoldo Di Girolamo

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Una ‘lettera aperta’ – un’altra – indirizzata al sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo. Stavolta a scriverla è Paolo Crescimbeni, che chiede un ‘Legality day’, ma anche le dimissioni.

Paolo Crescimbeni

di Paolo Crescimbeni
Consigliere comunale (Gruppo Misto) a Terni

Non credevo sarebbe stato necessario chiedere ad un gentleman della politica quale Lei, dopo tre anni di consigliatura, diciamo problematica, ed una vicenda giudiziaria ancora agli inizi (e che inizi!), di lasciare il timone della barca che, sotto la sua guida, si è incagliata pesantemente.

La consiglio di scendere in fretta, lei e quanto resta del suo equipaggio, assicurandoLa che non potrà essere ricordato come un secondo Schettino.

L’INCHIESTA IN COMUNE

La nave affonda con voi alla guida e con la barca affonderanno le ultime speranze di vedere Terni risorgere.

Lei e i suoi, se vi atterrete alle regole non scritte della buona politica, verrete ricordati come persone che amano la Città più del proprio seggio, più i cittadini che il partito di appartenenza.

Se questo non accadrà, se riterrete di restare in quanto alfieri di un nuovo Rinascimento Ternano, Le propongo un gesto di coraggio: quando giovedì prossimo alle ore 15 farà le sue dichiarazioni in Consiglio comunale annunci le indicazioni, a Terni, un legality day, invitando giuristi , uomini di cultura e personaggi che esprimano nel lavoro e nelle arti, l’Italia migliore, per discutere insieme e per diffondere al nostro Paese quanto la legalità e il senso di giustizia nelle istituzioni, come tale percepito dagli operatori e dai cittadini sia il più autentico volano di crescita di una comunità.

A Terni si accenderà più forte che mai, il faro di questa nuova cultura e di questa rinnovata consapevolezza.

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