Secondo arresto in poco più di una settimana – il primo il 4 marzo ad opera della sezione antidroga della squadra Mobile e il secondo, sabato 12 marzo da parte dei carabinieri della sezione operativa della Compagnia di Terni – per Simon D.M.C., 22enne di origini colombiane formalmente residente in Puglia ma di fatto stabilitosi a Terni da tempo, in zona Sant’Agnese. Dopo le manette per spaccio scattate in largo Cairoli da parte della polizia di Stato, sabato il giovane è stato sorpreso dall’Arma a cedere una dose di cocaina ad cliente ternano di 60 anni – poi segnalato in prefettura in quanto assuntore – nella centralissima via Castello. Luoghi, quello del primo e del secondo arresto, che si trovano a poche decine di metri di distanza in linea d’aria ed è quindi lì che il 22enne concentra evidentemente il proprio ‘business’. A seguito delle perquisizioni personale e domiciliare, il giovane è stato trovato con circa 2 grammi di cocaina e uno di hashish, già confezionati in dosi pronte per essere vendute. L’arresto in flagrante è stato disposto dal pm Elena Neri ed il tribunale di Terni – giudice Chiara Mastracchio – su richiesta del vpo Adalberto Andreani ha convalidato quanto eseguito, applicando questa volta gli arresti domiciliari. Dopo il primo arresto, infatti, per il 22enne era scattato l’obbligo di firma. Misura che non gli aveva impedito di tornare a spacciare. Ora dovrà stare in casa, salvo due ‘finestre’ settimanali per poter andre a fare la spesa. Il giovane è difeso dall’avvocato Daniela Paccoi del foro di Perugia.
Spaccia cocaina in largo Cairoli: 22enne arrestato dalla polizia
