Terni, debiti Comune: M5S chiede un voto

De Luca: «L’assessore Piacenti D’Ubaldi porti immediatamente in consiglio la proposta di delibera su All Foods e i consiglieri dovranno assumersi la responsabilità»

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«Altro che predissesto, l’assessore Piacenti D’Ubaldi porti immediatamente in consiglio la proposta di delibera per riconoscere il debito fuori bilancio maturato nei confronti di All Foods. Se non si decide lo faremo noi, nella nostra piena competenza assegnata dalla legge». Lo scrive, in una propria nota, il consigliere Thomas De Luca a nome del gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle a palazzo Spada.

L’assessore «A luglio – si legge ancora nella nota – l’assessore in risposta a chi aveva parlato di “un ammanco di un milione e 700 mila euro da pagare all’All Foods”, rispondeva: “…non c’è dubbio che l’amministrazione ha il dovere di avviare la procedura eventuale del riconoscimento dei debiti fuori bilancio e quindi interessare il consiglio comunale in questo senso.”. Ora, dopo mesi, esce fuori la verità ed ognuno dei responsabili deve immediatamente fare chiarezza su una questione di assoluta opacità”».

Le fatture De Luca ricorda che si parla «di tutta fatture elettroniche registrate e crediti certificati. Se ciò che si affermava a luglio venisse confermato, di questo debito non esiste traccia né sui bilanci preventivi né sui rendiconti delle annualità 2014 e 2015 ma nemmeno 2016. A fronte di richieste di accesso agli atti presentate dalle commissioni, da singoli consiglieri che chiedevano l’ammontare totale preciso dei debiti con All Foods, questi documenti non sono mai stati consegnati. Un milione e settecento mila euro che lievitano di ora in ora e che alla data odierna potrebbero superare di gran lunga questa cifra. Ad esempio ci chiediamo se all’interno di questo computo siano considerate le fatture di luglio 2015 da 125 mila euro l’una per “interessi di mora ex D.Lgs. n°231/2002 – Ritardo pagamento anno scolastico 2014/2015”. Una volta in aula – conclude De Luca – tutti i consiglieri dovranno esprimere il loro voto e decidere se assumersi la responsabilità di questo debito oppure chiedere conto di quello che è accaduto».

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