Terni dice addio a Claudio Campili

Cordoglio per la scomparsa dell’ex presidente del consiglio comunale e della polisportiva Farini. Aveva 84 anni

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Se ne è andato martedì Claudio Campili, ex consigliere comunale di Terni, organo del quale ricoprì anche la carica di presidente durante la prima giunta Di Girolamo. 84 anni, Campili venne eletto per la prima volta a palazzo Spada nel 1985 con il Partito Comunista Italiano, per poi sedere di nuovo in consiglio tra il 1997 e il 1999, con Rifondazione comunista, e tra il 2004 e il 2015, prima con Rifondazione e poi con la lista Di Pietro-Italia dei Valori. Di lui si ricorda anche l’impegno in ambito sindacale con la Cgil, sociale e sportivo come presidente della polisportiva Farini. I funerali si terranno giovedì mattina alle ore 10 nella chiesa di Sant’Antonio, a Terni. Ai familiari di Claudio Campili giungano le condoglianze della redazione e dell’editore di umbriaOn.

Il ricordo

Fra gli amici di Campili che con lui hanno condiviso un’importante esperienza politica, c’è Giuseppe Mascio, già assessore regionale e presidente del consiglio comunale di Terni: «Sono arrivato in consiglio a Terni nel 1997 con Rifondazione Comunista – ricorda Mascio – insieme a Giuseppe Metastasio, Damiano Stufara  e il mio capogruppo era Claudio Campili. Di lui ho un ricordo molto affettuoso per ciò che ha saputo darmi dal punto di vista politico e personale, visto che non ha fatto mai mancare la propria vicinanza, ma anche per quello spirito genuino capace di incarnare l’anima più popolare di Terni. Celebri sono le sue battute, anche nell’assemblea, ma devo dire che al personaggio si accompagnava un politico vero, di razza. Il suo modo di approcciare ai problemi dei cittadini, spesso contribuendo a risolverli, ancora oggi lo ritrovo e non mi sento di dire sia scomparso. Forse anche grazie al suo atteggiamento, sempre orientato all’interesse generale della città. Le mie condoglianze – conclude Mascio – giungano alla moglie, ai due figli e ai familiari tutti». Cordoglio viene espresso anche dal sindaco Leonardo Latini che mercoledì mattina, a nome dell’amministrazione comunale, ha inviato un telegramma ai familiari di Campili, e dal consigliere comunale di Senso Civico Alessandro Gentiletti: «L’ho conosciuto direttamente nel 2010. Fu il consigliere comunale che prima di tutti gli altri recepì, grazie soprattutto al suo gruppo politico di riferimento (Italia dei Valori), le istanze migliori del comitato cittadino per il testamento biologico, di cui io ero portavoce e Beppino Englaro presidente onorario. Portò al dibattito del Consiglio comunale le nostre idee e le nostre rivendicazioni. Ho sempre pensato che nella vita di un politico a fare la differenza sia proprio questo: la capacità di stare dalla parte dei diritti civili. Alla sua famiglia e ai compagni con cui ha condiviso l’impegno politico, le mie condoglianze».

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