Terni, dieci candeline per la Casa di Aladino

Compleanno importante per l’associazione ternana che si occupa di disabilità e inclusione sociale. Eventi fino al 3 giugno

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Una casa famiglia per promuovere l’autonomia delle persone con disabilità cognitiva-relazionale. Per accompagnarle, insieme alle loro famiglie, in un percorso graduale di distacco, di crescita personale e di autonomia. Con l’obiettivo di giungere ad una vita indipendente. Dall’11 maggio del 2009, giorno dell’apertura, la Casa di Aladino di strada ne ha percorsa tanta. Da allora, nei fine settimana, ospita venti persone con disabilità, accompagnate da volontari ed operatori.

Uno sforzo quotidiano

«Questo è stato il primo progetto sull’autonomia – dicono Morena Fiorani e Annarita Angelini – ma in questi anni ne sono nati tanti altri: Il club di Aladino, l’agenzia del tempo libero, il circolo di Aladino, Crescere insieme, soggiorni vacanza, campus estivo, laboratori in collaborazione con le scuole. Il tutto accompagnato da molti convegni sulle tematiche della disabilità che ci hanno portato a confrontarci con le buone prassi nazionali. Un impegno a tutto campo che si tiene in piedi grazie alla caparbia disponibilità ed all’impegno di alcuni familiari e volontari che hanno trovato energia e soldi per proseguire su questo cammino. Ad oggi l’unico sostegno pubblico è stato la messa a disposizione di due appartamenti da parte del Comune di Terni a titolo gratuito. Vi chiederete come è stato possibile realizzare tutto questo, che comporta una spesa media di 100 mila euro l’anno, di cui l’80% viene speso per gli operatori che seguono i ragazzi: in primis grazie al ‘cinque per mille’, ma anche grazie alle donazioni dei cittadini e ai contributi vinti attraverso bandi nazionali e regionali come l’otto per mille della chiesa Valdese, la Fondazione Carit ed altre fondazioni, la Regione Umbria e il ministero. Un lavoro immenso – concludono Fiorani e Angelini – fatto da chi crede che i ragazzi con disabilità debbano avere gli stessi diritti e le stesse opportunità degli altri, in primis quello di poter scegliere una vita piena ed autonoma».

Gli eventi

Per festeggiare i dieci anni di attività, sono stati organizzati diversi eventi che andranno avanti fino al prossimo 3 giugno. Da non perdere l’appuntamento con la ‘festa di primavera’ che si terrà nel cortile di Casa Aladino sabato 11 maggio, dalle ore 17 alle 24, e sarà aperta a tutta la città. A palazzo Primavera, invece, è in corso la mostra fotografica ‘Sguardi sul Mondo’ di Sandro Liberatori mentre per il 24 maggio è in programma il seminario ‘Dall’autonomia all’inserimento lavorativo’.

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