Il gip di Viterbo ha concesso gli arresti domiciliari a Massimiliano Palmerini, il medico 42enne di origini romane – residente ad Amelia e con studio a Terni – coinvolto nell’operazione Sbiff con cui i carabinieri di Viterbo e Bagnaia hanno portato alla luce un vasto giro di spaccio nel centro Italia. Il blitz – con sedici ordinanze di custodia cautelare, quattro delle quali riguardanti soggetti residenti in Umbria – era scattato lo scorso 20 luglio.
L’indagine aveva preso le mosse dalla denuncia del titolare di un bar di Bagnaia, punto di ritrovo e ‘base’ per alcuni membri della banda dedita allo spaccio. L’operazione ha riguardato diverse città: di Viterbo, Roma, Terni, Perugia, Amelia e Agropoli.