Terni, donne in piazza con ‘Lotto marzo’

L’8 marzo, in occasione della Giornata internazionale della donna, il movimento ‘Non una di meno’ aderisce allo sciopero globale che coinvolge più di 40 Paesi nel mondo

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«Se le nostre vite non valgono, noi scioperiamo». È questo lo slogan del movimento delle donne ‘Non una di meno’ che promuove ‘Lottomarzo – Sciopero globale delle donne’. In occasione della Giornata internazionale della donna, 8 marzo 2017, le donne di più di 40 Paesi nel mondo incroceranno le braccia interrompendo tutte le attività produttive e riproduttive, per dire «basta alla violenza maschile contro le donne e tutte le forme di violenza di genere».

La violenza L’appello per uno sciopero globale delle donne in occasione dell’8 marzo, raccolto dal movimento delle donne ‘Non una di meno’, è stato lanciato dalle donne argentine in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne il 25 novembre 2016. «Ci uniamo dunque – hanno spiegato – alla marea globale determinata a rifiutare la violenza contro le donne in tutte le sue forme: l’oppressione psicologica, culturale e istituzionale che relega le persone in ruoli stereotipati; lo stupro e le molestie; l’abbattimento delle risorse destinate ai centri antiviolenza; la precarietà e i tagli del welfare che ci obbligano a svolgere il lavoro di cura e riproduttivo gratuitamente o in cambio di un misero salario; gli attacchi alla libertà sessuale e ai diritti riproduttivi; le discriminazioni e le gerarchie di genere; il razzismo che colpisce ogni giorno le donne migranti».

Il corteo cittadino A Terni, «dopo aver partecipato con entusiasmo alla manifestazione del 26 novembre – ha raccontato Paolo Gigante, presidente dell’associazione ‘Terni donne’ che gestisce la ‘Casa delle donne’ di Terni – abbiamo deciso di organizzare un corteo cittadino, in programma l’8 marzo, che partirà dalla periferia e arriverà nel ‘cuore’ della città. Abbiamo coinvolto nelle nostre assemblee tante donne di tutte le età e provenienti da diversi Paesi, ognuna delle quali ha portato all’attenzione delle altre i tanti momenti quotidiani in cui noi donne ci sentiamo discriminate: sul lavoro, a casa, dalle istituzioni. Porteremo i nostri contenuti in strada l’8 marzo, giorno in cui abbiamo deciso di interrompere tutte le nostre attività e di dedicarci completamente alla protesta».

Il terremoto Al corteo ternano, che partirà alle 17 da piazza della Pace e arriverà a piazza della Repubblica, passando per via Turati, corso del Popolo e piazza Europa, parteciperanno anche le donne di Norcia che hanno perso la propria casa a causa del terremoto e che sono attualmente ospiti negli alberghi ternani. «Chiediamo misure che possano sostenere il nostro reddito – hanno detto – che facilitino il nostro inserimento lavorativo, in modo da poter avere la possibilità concreta di riprenderci e ripartire. Vogliamo essere parte attiva nella definizione dei progetti per la ricostruzione dei ‘nostri territori’ anche con lo scopo di vigilare sulle modalità con cui verranno impiegati i fondi».

I Centri antiviolenza L’8 marzo incroceranno le braccia e parteciperanno al corteo anche le operatrici del Centro antiviolenza di Terni ‘Libere tutte’ e dell’associazione ‘Libera…mente donna’. «Le attività del centro antiviolenza di Terni – ha sottolineato Paola Moriconi, presidente di ‘Libera…mente donna’ -, così come quello di Perugia, si fermeranno per l’intera giornata. La segreteria telefonica motiverà la chiusura e darà la possibilità alle donne di lasciare un messaggio e di essere richiamate al termine dello sciopero. Le socie, le operatrici e le donne accolte, potranno partecipare alle manifestazioni di piazza organizzate sia a terni che a Perugia».

Il coro Il corteo di Terni sarà animato dal coro ‘VocInsieme’ della Casa delle donne che per l’occasione ha ampliato il proprio repertorio con canzoni di lotta delle donne della tradizione popolare. Risuoneranno a Terni le voci delle ‘mondine’, delle tessitrici della Centurini e un rap ‘fatto in casa’, note blues e afrobrasiliane. «Cantare insieme è per noi un forte veicolo di istanze personali e delle donne che rappresentiamo – hanno spiegato -, le nostre voci si rafforzano reciprocamente in un impasto sonoro fatto di testi e storie importanti unite alle nostre motivazioni».

Il Comune di Terni Con una nota, dal Comune di Terni hanno fatto sapere che «il gruppo di lavoro ‘Donna sempre’, istituito presso il Comune di Terni intende farsi promotore verso i dipendenti del Comune di Terni di una raccolta fondi consistente in un’ora di lavoro da devolvere a due progetti che verranno attuati dall’associazione ‘Terni donne’ per la ‘Casa delle donne’ e dall’associazione ‘Libera…mente donna’ per il Centro antiviolenza di Terni ‘Libere Tutte’».

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