Terni, dopo l’incendio l’Inps cerca casa

Scatta l’indagine di mercato per trovare un nuovo immobile per l’ufficio della direzione provinciale e l’archivio documentale

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L’incendio – settembre 2017 – nella sede di viale della Stazione ha creato grattacapi e non poco. Più del previsto. E allora ecco che l’Inps pubblica l’avviso pubblico di indagine di mercato per la locazione passiva di immobili da utilizzare come ufficio della direzione provinciale e per uso archivio documentale e deposito. In sostanza serve una nuova ‘casa’. Durata? Sei anni.

L’AVVISO DELL’INPS: «CERCHIAMO SEDE A TERNI». TUTTI I REQUISITI NECESSARI

L’invito esplorativo è diretto – specifica l’Inps – a privati ed enti interessati a presentare proposte che soddisfano i requisiti richiesti. Non sono pochi: deve essere un immobile già costruito all’atto della partecipazione, essere di nuova costruzione o ristrutturato in condizioni assimilabili al nuovo; idoneo alla destinazione d’uso specificata sotto il profilo logistico, tecnico, tecnologico, impiantistico, strutturale e di materiali.

SEDE INPS A TERNI: «TUTTO IN ALTO MARE»

I dipendenti La struttura dovrà essere in grado di ospitare un numero di addetti compreso tra 100 e 120 unità, «comprensivo degli spazi idonei ad ospitare gli studi dell’ufficio medico legale oltre che gli ambienti atti a realizzare un ‘Urp’ con annessa sala d’attesa; deve essere, altresì, disponibile un ulteriore spazio (anche in diversa unità immobiliare) atto a conservare e gestire un quantitativo di materiale di archivio compreso tra i 1000 e i 1500 quintali; avere destinazione compatibile con le normative urbanistiche del luogo di ubicazione, per le attività previste dal presente avviso (uffici ed archivio)». Viene specificato inoltre che «gli oneri per i lavori di adattamento alle esigenze Inps, saranno oggetto di contraddittorio tra le parti». A ciò si aggiunge tutta una serie di requisiti tecnici.

L’INCENDIO DI SETTEMBRE

Chi può partecipare L’Inps mette in evidenza che all’avviso «possono rispondere al presente invito le persone fisiche e le persone giuridiche, sia in forma individuale che societaria, incluse le Sgr, per fondi immobiliari chiusi gestiti, le associazioni, le fondazioni e aziende private anche consorziate, associate o comunque raggruppate tra loro». Le manifestazioni d’interesse all’indagine di mercato devono essere presentate entro le 12 del 5 aprile.

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