Terni, due donazioni potenziano l’ospedale

Un evidenziatore vascolare donato da ‘I Pagliacci’ e altre associazioni e due otoscopi dal club ‘Kiwanis’

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ospedale5di Fra.Tor.

Trasformare il buio del dolore in speranza. Nuovo esempio di solidarietà all’ospedale di Terni, rivolto in questo caso ai piccoli pazienti che devono affrontare l’esperienza della malattia e dell’ospedalizzazione. Martedì pomeriggio si è svolta la cerimonia di consegna di un evidenziatore vascolare ‘VeinViewer Vision’ donato da ‘I Pagliacci’ e altre associazioni del territorio alla struttura semplice di Pediatria-Osservazione breve intensiva pediatrica.

ospedale2‘VeinViewer Vision’ Lo strumento diagnostico di ultimissima generazione, al momento primo in Umbria e presente in pochissimi ospedali italiani, ideale per visualizzare le vene nei bambini e nei neonati. Il dispositivo, dal valore di circa 13 mila euro, utilizza una luce a raggi infrarossi corti, una telecamera digitale e un’unità di elaborazione per creare l’immagine del patrimonio venoso del paziente. Proietta in alta definizione e in tempo reale l’immagine direttamente sulla cute del paziente e consente così, in modo assolutamente non invasivo, di proteggere il patrimonio vascolare dei piccoli pazienti, riducendo al minimo disagi e sofferenze correlate all’uso quotidiano degli accessi venosi.

LE INTERVISTE AL DOTTOR GIOVANNI MICONI E ALESSANDRO ROSSI (I PAGLIACCI)

ospedale4I vari reparti Il ‘VeinVeiwer’ è in grado di aiutare il personale sanitario ad effettuare in modo veloce e efficiente un accesso vascolare, dando un importante contributo all’impegno dell’ospedale nel ridurre i tempi di intervento e di attesa al Pronto Soccorso. Contribuisce a distogliere l’attenzione del bambino e dei suoi famigliari dall’ago, indirizzandoli verso questa nuova ed emozionante tecnologia. Questo contribuisce a rilassare e calmare il paziente e rendere meno traumatica l’esperienza dell’accesso vascolare. Nei reparti di oncologia i pazienti sono soliti subire numerose infusioni durante il corso del trattamento, il che può portare ad avere i vasi compromessi. ‘VeinViewer’ aiuta a individuare un vaso periferico adatto aumentando inoltre il successo alla prima puntura. Le procedure condotte in sala operatoria hanno un impatto diretto sui costi dell’intero ospedale. Dato che gli studi clinici hanno dimostrato che ‘VeinViewer’ riduce del 100% i costi per l’accesso vascolare, l’ospedale può ridurre il costo degli operatori e migliorare così la gestione del paziente. Uno stravaso in un reparto di radiologia può essere molto doloroso per il paziente e causare danni irreversibili ai tessuti. ‘VeinViewer’ fornisce agli operatori una visualizzazione del patrimonio venoso prima, durante e dopo l’accesso.

ospedale6I bambini «Vivendo settimanalmente le attività in ospedale – ha spiegato Alessandro Rossi, presidente dell’associazione ‘I Pagliacci’ – abbiamo capito che le difficoltà principali per i bambini sono nel primo ricovero. Trovare le vene e mettere la ‘farfallina’ al braccio è spesso un trauma per i piccoli. Questo strumento potrà potrà permettere una convalescenza migliore». Il dottor Giovanni Miconi, responsabile della struttura semplice di Pediatria-Osservazione breve intensiva pediatrica, ha ricordato che «la maggior parte dei bambini ha una struttura di tessuti estremamente morbida, per cui prendere un vaso periferico diventa veramente un impegno. Questo è un grande strumento, un aiuto e una semplificazione della vita, più che nostra dei bambini». Il direttore generale Maurizio Dal Maso ha, infine, sottolineato «il grande gesto di solidarietà che dimostra come il volontariato, l’associazionismo e in generale la comunità ternana rappresentino una risorsa preziosa per la sanità locale».

Le associazioni e i privati Il dottor Miconi ha voluto ringraziare tutti i soggetti che hanno contribuito alla donazione: in primo luogo ‘I Pagliacci’, l’associazione promotrice dell’iniziativa, che dal 2007 è presente con i suoi volontari. Inoltre, l’associazione ‘Amici di Teto’, la fondazione ‘Aiutiamoli a vivere – Terni x Terni anch’io’, amici e familiari di Federico Franceschini, ‘Donna di fiori’, Circolo dopolavoro sanità Terni, Cioccolentino, Claudia Salzillo, Monica Pandolfi, Monia Teofrasti, il Gruppo speleologico di Stroncone, la curva Nord Ternana, Giuli Scacciafratte, Cinzia Maturi, Rolando cafè, familiari e amici di Stefano Maria Fucci, Lucia di Santo.

ospedaleUn’altra donazione Anche il club ‘Kiwanis Terni’ a sostegno del reparto di Pediatria dell’ospedale Santa Maria, donando due otoscopi. Il dottor Miconi esprime la sua soddisfazione e gioia «anche a nome di tutto il personale del reparto che da qualche settimana può snellire e ottimizzare il carico di lavoro». Il club si sta anche attivando insieme al Usp per sensibilizzare le scuole alle problematiche relative all’epilessia, cyberbullismo e all’obesità giovanile.

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