di Fra.Tor.
I ternani si erano quasi abituati alla loro presenza in città. Li hanno visti girare per le vie del centro, mangiare nei ristoranti e giocare a calcio con i consiglieri del Comune di Terni. Insomma, erano praticamente diventati di ‘famiglia’. Ma la cosa più importante per molti è stata aver potuto assistere alla data ‘zero’ del loro nuovo tour europeo. I Nomadi, dopo aver trascorso qualche giorno in città grazie alla formula delle ‘Residenze artistiche’, giovedì sera si sono esibiti al ‘Teatro A’ del Centro multimediale, di fronte a tantissimi fans emozionatissimi.
Le emozioni Il concerto è iniziato con la proiezione di una lettera su uno schermo dietro al palco. Ricordava i tragici fatti avvenuti la settimana scorsa a Parigi. La platea, leggeva e ascoltava. In silenzio. Un silenzio quasi assordante. Poi l’applauso, ma soltanto alla fine, quando i Nomadi hanno ricordato la ragazza italiana scomparsa proprio quella notte a Parigi e hanno mandato un abbraccio ‘virtuale’ alla sua famiglia.
Musica, lacrime e sorrisi Ma le emozioni con i Nomadi non finisco mai. La serata è stata divisa in due parti: nella prima sono state eseguite le canzoni recenti; mentre nella seconda, un tuffo nel passato, nei ricordi più intimi di tutti i presenti. Tra una lacrima, un sorriso e una pacca sulla spalla del vicino, la platea ha cantato per più di 2 ore. Nel corso della serata i Nomadi hanno voluto ricordare anche David Raggi e il piccolo Lorenzo e hanno fatto salire sul palco la piccola Rebecca emozionatissima tra le braccia del bassista ‘Max’ che per l’occasione ha indossato la maglia della Ternana calcio.