Terni, ‘faccia a faccia’ tra scuole e imprese

Il progetto dalla Camera di commercio che coinvolge gli istituti secondari superiori

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Torna anche quest’anno il progetto promosso e organizzato dalla Camera di commercio di Terni, ‘Faccia a faccia con l’impresa’. Un pool di imprenditori entra nelle scuole secondarie del territorio per un dibattito con i ragazzi sul futuro e sulle idee per diventare imprenditori.

I dati territoriali sull’imprenditoria giovanile Al 31 dicembre 2014 le imprese giovanili – in cui la partecipazione di persone under 35 risulta superiore al 50% – sono il 10,7% del totale (2.037 in valore assoluto), a livello umbro sono il 9,9% , la media del Paese raggiunge l’11%. Si lavora di più nel turismo con il 15,1% delle imprese under 35 iscritte al Registro camerale, segue il settore del commercio (12,8%) e le costruzioni (12,4%).

Desiderio di affermazione «Per i giovani l’impresa è un progetto di vita», sottolinea il presidente dell’Ente camerale, Giuseppe Flamini. «Le motivazioni alla base del ‘mettersi in proprio’, sono da ricercare nel desiderio di affermazione e nella volontà di valorizzare le proprie competenze e idee, anche se la spinta meramente occupazionale resta comunque importante, soprattutto in un territorio come quello locale che non riesce più a garantire occupazione di qualità e a lungo termine».

Il progetto ‘Faccia a faccia con l’impresa’ ha coinvolto, negli ultimi anni, oltre 2500 studenti e tutti gli istituti secondari superiori, con la partecipazione di 40 imprenditori. Quest’anno il progetto vede la collaborazione delle aziende ‘Genera’, ‘Meta group’, ‘Global media’, ‘Umbrialab’, ‘Officine Mariani’, ‘Agricola Monticelli’ e ‘Livingstone’. Enrico Giovannini, amministratore delegato di ‘Genera’, società di progettazione, ha già incontrato gli studenti del liceo ‘Tacito’; Anna Amati, dirigente della ‘Meta group’ e Marco Angeletti, ‘Umbrialab’, hanno illustrato il loro progetto d’impresa agli studenti del liceo ‘Metelli’.

Stage retribuiti Oltre alle attività di formazione, orientamento ed educazione di base all’imprenditoria, l’Ente camerale offre la possibilità, a laureati e diplomati, di svolgere uno stage retribuito presso aziende del territorio. «La nostra attività su questo fronte si sta sempre più rafforzando», spiega il segretario generale, Giuliana Piandoro. «Ogni anno riusciamo ad organizzare stage per circa 40 laureati, esperienze che nel 10% dei casi circa, hanno dato luogo ad un’assunzione di lavoro». Al momento, la Camera di commercio, ha richieste da parte di aziende del territorio per l’inserimento di ingegneri e laureati in economia e commercio.

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