Terni: «Felice di vivere qui. Ma ho un desiderio: Comune e Asm attenti al decoro»

La lettera di un cittadino che, da pochi anni, si è trasferito a Terni: «Una parte di questo degrado è dovuta alla scarsissima educazione civica dei nostri concittadini»

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Una lettera inviata alla nostra redazione, al Comune e anche ad Asm. Con decine di foto a corredo. La firma è di un cittadino nativo di Roma ma residente a Terni, Dario: pubblichiamo il testo e gli scatti più significativi. Il tema è legato alla cura della città e non solo.

di Dario A.

Inizio con il presentarmi: ho 40 anni, 4 figli piccoli e sono romano ma residente a Terni da quattro anni perché con mia moglie abbiamo scelto di trasferirci qui sperando di migliorare la nostra qualità della vita rispetto a quella che avevamo nella capitale. Per molti aspetti così è stato e sono felice di vivere a Terni, di pagare le tasse qui e di crescere i nostri figli qui. Tuttavia devo con grandissimo rammarico constatare che da qualche tempo, indicativamente un paio di anni, l’igiene e la pulizia della nostra città è nettamente peggiorata.

Mi ritrovo spesso ad osservare lungo tante strade del comune e della provincia distese di pezzi di plastica e di altri rifiuti, se non addirittura interi sacchetti gettati lungo le strade. Questo fenomeno è diventato talmente frequente che sembra sia diventato una triste normalità. Girando in auto il fenomeno può sembrare marginale, ma chi si sposta a piedi o semplicemente fa una passeggiata assiste quotidianamente a spettacoli indecorosi.

Oggi (sabato, ndr) complice un bel sole ho deciso insieme ai miei bambini e a mia moglie di fare due passi intorno a casa per fotografare quello che tutti i giorni constatiamo e per rendervene partecipi. Ogni 10 metri nel migliore dei casi troviamo bottiglie di plastica, lattine, buste, contenitori e tantissimi altri rifiuti abbandonati lungo le strade della nostra amata città. Abitiamo in zona Cospea e qui nel breve tragitto di circa 300 metri abbiamo fotografato in pochi minuti almeno una cinquantina di situazioni degradate. Vi inviamo per opportuna conoscenza solo alcune di esse per non intasare la vostra email, ma ne avremmo davvero tante altre da condividere purtroppo.

Una parte di questo degrado è dovuta alla scarsissima educazione civica dei nostri concittadini, ad un inesistente amore e/o rispetto per il Creato e in generale ad una diffusa e triste incuria e sono convinto che la responsabilità sia prima di tutto dei singoli cittadini. È indubbiamente più facile non sporcare piuttosto che pulire.

Non posso tuttavia non segnalare la scarsa attenzione dell’Asm e la sua responsabilità: quotidianamente noto i camioncini ‘perdere’ durante la marcia pezzi di plastica, buste e altro che poi viene trasportato dal vento e finisce lungo le strade e nei campi (dove si coltiva il nostro cibo!). Ho un desiderio profondo: un’amministrazione e una azienda comunale attenti al tema decoro, al tema pulizia delle strade, al tema educazione e sensibilizzazione dei cittadini.

Vi chiedo di intervenire con politiche mirate e finanziamenti adeguati prima di essere sommersi dalle nostre plastiche e da altri rifiuti e prima che collettivamente ci si abitui al non-decoro, alla sporcizia. Vi chiedo il massimo sforzo per ripulire dall’attuale degrado e per mantenere pulite le strade della nostra città, perchè torni ad essere quella che insieme a mia moglie abbiamo scelto per crescere i nostri figli.

Vi chiedo un servizio di raccolta dei rifiuti migliore, più efficiente ed efficace e più attento ai dettagli. La spazzatura non va solo ritirata ma trasporta e stoccata adeguatamente. Nemmeno un rifiuto dovrebbe restare per strada dopo che è stato ritirato dalle nostre abitazioni. Pago tutte le tasse che devo, fino all’ultimo centesimo. E lo faccio volentieri, è un mio dovere di cittadino e di fruitore dei beni e servizi pubblici. Ma vorrei, in cambio, una città pulita. Questa la reputo la condizione minima per vivere bene.

Vi ringrazio per il tempo dedicato alla lettura e confido in un cambio di marcia, un cambiamento culturale ed un miglioramento del servizio di Asm che, come minimo, dovrebbe trasportare correttamente i rifiuti senza perdere lungo i tragitti nemmeno una lattina.

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