Terni, figlie contese a colpi di querele

Guerra giudiziaria e accuse infamanti fra una donna e l’ex compagno. Il gip decide per l’incidente probatorio

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di F.T.

Una pesante diatriba fra una donna e l’ex compagno. In mezzo, le due figlie minori di appena 4 anni, costrette a fare avanti e indietro da una struttura protetta, in attesa che il tribunale decida il loro destino. Martedì mattina la triste vicenda ha vissuto l’ennesima tappa di fronte al gip Maurizio Santoloci.

L’inizio Le tensioni fra la donna, 37enne originaria del nord Italia, e l’ex compagno, 35enne ternano, nel marzo del 2013 erano sfociate in una denuncia infamante in cui la prima aveva messo nero su bianco i presunti abusi sessuali subiti dalle due piccole, che all’epoca avevano appena 2 anni di età, per mano del ‘padre-orco’. Nel frattempo le due bimbe erano state affidate ad una struttura protetta in attesa dei successivi sviluppi dell’indagine.

Archiviata Dopo le verifiche attivate dalla procura, nel maggio del 2014 il gip Maurizio Santoloci, su richiesta del pm Elisabetta Massini, ha archiviato il procedimento penale a carico dell’uomo, non riscontrando alcun abuso da parte di quest’ultimo e, anzi, sollecitando verifiche sulla condotta della madre in relazione alla denuncia presentata.

Altre denunce A quel punto, dopo aver ottenuto dal tribunale dei minori la possibilità di rivedere le proprie figlie, l’uomo – assistito dall’avvocato Silvia Bartollini del foro di Terni – ha querelato l’ex compagna per calunnia e maltrattamenti in famiglia. Un passo a cui quest’ultima ha replicato denunciando di nuovo l’uomo, sempre per abusi sessuali sulle piccole.

Verifica decisiva Per fare piena luce sulla vicenda, nell’ambito del procedimento che vede indagata la donna – difesa dall’avvocato Marco Francescangeli – per calunnia e anche per maltrattamenti verso le due minori (che la donna avrebbe «interrogato ogni volta che facevano ritorno da casa del padre, fotografato e sottoposto ad esami, anche intimi, per provare i presunti abusi sessuali»), il gip Maurizio Santoloci ha disposto, su richiesta del pm, l’incidente probatorio.

La perizia Due i periti in campo: lo psichiatra Alessandro Giuliani e la ginecologa Laura Donati, incaricati dal gip. Il primo dovrà eseguire una perizia psichiatrica sulla madre delle piccole, per accertare le sue condizioni mentali. La seconda è chiamata a fugare gli ultimi dubbi sui presunti abusi sessuali denunciati dalla stessa. Nel frattempo le due piccole sono state poste di nuovo in una struttura protetta e la speranza è che presto possano tornare a vivere in un contesto normale, dopo tante sofferenze vissute sulla propria pelle.

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