Con la bella stagione, si torna a girare per la città in bici. Ma quelle che spariscono, preda dei ladri di turno, sono sempre di più. Di recente anche il parcheggio sotterraneo della Coop di via Gramsci, già teatro di altri episodi preoccupanti, è finito nel mirino dei malviventi che si sono portati via almeno due bici. Lo stesso è accaduto in centro, con il ritrovamento da parte della polizia, all’esterno di un circolo privato di via Campofregoso, di altri due mezzi rubati. Fatti – è il caso del centro commerciale – su cui sono in corso indagini serrate da parte delle forze dell’ordine, sulla scorta delle immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza.
La ‘punzonatura’ Il punto è che, anche quando si riesce ad individuare e denunciare gli autori dei ‘colpi’, spesso le bici hanno già preso un’altra destinazione. Così la ricettazione passa attraverso lo scambio con poche decine di euro e altre volte, nel caso di ladri tossicodipendenti, direttamente con dosi di droga. Per cercare di porre un freno o, comunque, creare qualche difficoltà in più a chi ruba, c’è chi propone che anche a Terni (allo stesso modo di Verona, per fare un esempio) venga introdotta la ‘punzonatura’ delle bici, tramite apposizione del codice fiscale, per far sì che le forze dell’ordine riescano a risalire immediatamente al vero proprietario, in caso di controlli.
La foto Altra raccomandazione ai proprietari – oltre a quella di munirsi di catene e lucchetti solidi – è di fotografare il mezzo e archiviare le immagini. La speranza, ovviamente, è che non servano, ma in caso di furto la fotografia può consentire un immediato riconoscimento della refurtiva e semplificare le attività condotte dalle forze dell’ordine. Intanto c’è da attendersi nuove denunce per i fatti accaduti nei giorni scorsi e finiti all’attenzione della polizia di Stato.
