Terni, furti senza sosta in centro: ladri in azione anche in corso Vecchio

Ignoti si sono introdotti da ‘Ci Senti’. L’amarezza del titolare: «Area sempre più bersagliata»

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di S.F.

Non si ferma l’ondata di furti che, nelle ultime settimane, hanno interessato diverse attività del centro cittadino. Lunedì mattina l’amara scoperta anche per ‘Ci Senti’, l’esercizio commerciale che si trova nella parte finale – lato piazza Buozzi – di corso Vecchio: un inizio settimana da incubo per il titolare, Eriberto, che ora lancia un campanello d’allarme.

COMMERCIO SOTTO TIRO IN CENTRO

La scoperta

È lui, così come altri colleghi nelle scorse settimane, a lanciare l’sos: «Quando è arrivata la collaboratrice del negozio, lunedì mattina, ha trovato la porta rovinata. L’avevano forzata per entrare e ce ne siamo accorti oggi perché noi chiudiamo il venerdì sera e riapriamo in avvio di settimana. Hanno preso – racconta il gestore – tutti i soldi che erano in cassa». In azione c’è la polizia di Stato. C’è un fatto che non aiuta: «Non ci sono videocamere per la sorveglianza, rendendo la vita più facile ai malintenzionati. Dovrò a questo punto pensare di tutelarmi onde evitare di ritrovarmi in queste condizioni e auspicherei che venga presa in considerazione l’opportunità di installare delle videocamere anche in questo territorio come deterrente per questi episodi incresciosi per le attività».

«Gli show non fanno seguito ad azioni concrete»

Martedì sul tema intervengono i consiglieri di PD (Maria Grazia Proietti, Francesco Filipponi, Pierluigi Spinelli) e Innovare per Terni (Josè Kenny): «In città stanno dilagando furti a non finire, da ultimo in pieno centro, nei giorni scorsi in molte zone della città, da Piedimonte, a Marmore, a Borgo Rivo fino a Gabelletta. Le proposte strampalate con l’uso dell’esercito già avanzate e poi fallite durante l’ultima consiliatura a guida Lega, non servono a risolvere il problema. La sospensione delle prove concorsuali per la polizia locale, senza dividere le quota riservata agli idonei ad altri concorsi e quella per i candidati allo svolgimento, ha dimostrato come spesso agli show non fanno seguito azioni concrete, ma addirittura errori. Noi continuiamo a chiedere di ascoltare le richieste della polizia Locale e potenziarne l’organico, rispettare il patto per Terni città sicura, implementare la videosorveglianza come da ultimo abbiamo chiesto per Marmore, laddove erano stanziati fondi già nelle precedenti consiliature e a breve avrà corso l’iter di posizionamento delle telecamere da parte direzione competente, e l’uso degli strumenti previsti dall’ultima legge regionale sulla sicurezza urbana. Ripristinando un clima collaborativo con prefettura e questura, che ringraziamo per il lavoro si svolto in tal senso, insieme alle soluzioni proposte, si possono diminuire i reati e ristabilire una migliore vivibilità».

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