Terni, gazebo Cgil preso d’assalto

Il segretario Attilio Romanelli: «Se qualcuno voleva intimidirci si è sbagliato di grosso». La solidarietà di Gianluca Rossi, Stefano Bucari e del PD: «Atto di intolleranza inspiegabile»

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gazebo cgil2Bandiere e manifesti strappati e gettati a terra insieme a volantini e altro materiale informativo: un chiaro atto di vandalismo contro il gazebo della Cgil in Largo Villa Glori a Terni, dove il sindacato è impegnato in questi giorni nella raccolta firme per la Carta dei diritti universali del Lavoro e per i tre referendum collegati (su appalti, licenziamenti e voucher). È successo nel pomeriggio di giovedì quando il gazebo era chiuso e non erano presenti i volontari che raccolgono le firme (la tenda è stata strappata per entrare).

Romanelli «Abbiamo subito sporto denuncia – la reazione di Attilio Romanelli, segretario generale Cgil Terni – per questo gesto di aggressione nei confronti della Cgil, impegnata in una campagna democratica che punta ad estendere ed allargare i diritti dei lavoratori. Ovviamente se qualcuno voleva intimidirci si è sbagliato di grosso: siamo già al lavoro per riaprire il nostro gazebo e continuare la raccolta delle firme, anzi, invitiamo chiunque – termina Romanelli – ancora non l’abbia fatto a venire a conoscere e sottoscrivere le nostre proposte».

Rossi Il senatore Gianluca Rossi (Pd) esprime «piena solidarietà alla Cgil e la più ferma condanna per un atto di intolleranza inspiegabile, soprattutto quando colpisce chi difende i lavoratori».

Bucari L’assessore comunale Stefano Bucari, a sua volta esprime «solidarietà alla Cgil e condanna ferma di un atto che si è verificato a pochi giorni di distanza dalle celebrazioni per i 115 anni della Fiom. Una ricorrenza che testimonia quanto la Cgil sia parte integrante della storia della citta, una storia fatta di lotte per il lavoro e per i diritti. Una storia che non saranno certo gesti vili come quelli commessi a danno del gazebo del sindacato potranno scalfire».

Partito Democratico Solidarietà e sostegno «ai dirigenti, agli iscritti, ai tanti militanti della Cgil che ogni giorno si impegnano con passione e dedizione alla causa del lavoro, dei diritti e della democrazia, valori inalienabili ed imprescindibili per una società civile, pacifica e fondata sul rispetto ed il confronto», vengono espressi anche dal Pd, che «stigmatizza ogni atto teso alla violenza nelle azioni, nei toni e nelle intenzioni ed è sostenitore e garante di tutte le azioni tese a rafforzare la sicurezza nella nostra città. Per questo, sosteniamo l’inziativa di denuncia fatta dalla Cgil per i fatti inaccettabili di cui è stata vittima e concordiamo sulla necessità di non intimorirsi di fronte a gesti che, al contrario, rafforzano l’impegno ferreo di mantenere saldi i valori della tolleranza, del confronto civile e della difesa dei processi democratici».

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