Un debutto in maglia azzurra da ricordare per Simone Giovarruscio, atleta paralimpico della società Athletic Terni. A Stadskanaal, in Olanda, il 19enne ha conquistato infatti un doppio argento nel lancio nel disco e giavellotto ai campionati mondiali junior – International wheelchair & amputee sports – Iwas.
Nessun rammarico per il 19enne allievo del tecnico dell’Athletic Terni e della nazionale Nadia Checchini: «Sinceramente il fatto di non salire sul podio ed avere la certezza della medaglia solo a casa non mi ha diminuito la mia gioia – spiega Simone – Certo, se mi averessero premiato lì sarebbe stato meglio, ma io ero soddisfatto comunque della mia prova a prescindere dal piazzamento». Giovarruscio infatti ha potuto festeggiare le medaglie e salire sul podio in terra olandese perché tutte le classifiche sono state ricontrollate: ad ogni misura corrisponde un punteggio, in modo tale da parametrare i risultati nelle differenti categorie. Risultati ufficiali tardivi dunque.
Migliorarsi «Un mio professore mi diceva – continua Giovarruscio – da tempo che ero portato per questo sport e alla fine ho deciso di provare. Ho subito conosciuto Nadia che mi ha fatto vedere di cosa si trattava ed è subito scattato l’amore per questo sport. In Olanda ero al debutto in maglia azzurra e sono molto soddisfatto di come è andata. Peccato solo per la gara del giavellotto – quinto con 21.81 – in cui non sono riuscito ad essere concentrato. Una bellissima esperienza, che mi ha permesso di conoscere persone fantastiche. Il futuro? Voglio – chiude Giovarruscio – fare ancora meglio». Felice anche la Checchini: «Sono veramente soddisfatta di quanto ha fatto Simone».