Terni, il locale riapre e scoppia subito la rissa

Botte da orbi nella notte fra lunedì e martedì in via Carrara. Indagano carabinieri e polizia: denunce e altri provvedimenti in arrivo

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Se non è un record, poco ci manca: sono bastate tre ore di apertura, dopo i dieci giorni di ‘fermo’ disposto dal questore Carmine Belfiore per motivi di sicurezza e ordine pubblico, per riportare il Masacafè di via Carrara al centro delle cronache. Questa volta per una violenta rissa scoppiata nella notte fra lunedì e martedì fra alcune persone su cui ora sono in corso indagini congiunte da parte dei carabinieri del Norm e della squadra Volante della questura di Terni, quest’ultima intervenuta a supporto dei militari dell’Arma.

Caos Il locale – dopo i sigilli apposti nei giorni scorsi dagli agenti della Divisione polizia amministrativa e sociale, sulla base di frequentazioni non proprio ‘raccomandabili’ fra pregiudicati e clandestini – ha riaperto i battenti appena scoccata la mezzanotte di martedì. E poco dopo, intorno alle tre, i residenti della zona sono stati svegliati da urla e rumori tutt’altro che tranquillizzanti, seguiti dall’intervento dei mezzi di carabinieri e polizia.

Botte A fronteggiarsi, nella lite poi degenerata a colpi di bottiglia, sarebbero stati due gruppi ‘rivali’ composti in particolare da alcuni cittadini dominicani, il primo, e da soggetti di origine magrebina, il secondo. Un parapiglia ‘alimentato’ probabilmente dall’alcol, fra chi ha iniziato a prendere a pugni la saracinesca del bar e chi, alla fine, è uscito all’esterno per regolare alcuni conti evidentemente rimasti in sospeso. Il lavoro delle forze dell’ordine è stato complicato dalla fuga repentina di alcuni dei protagonisti del fatto che si sono dileguati nelle vie della zona, ma l’indagine prosegue e potrebbe portare presto ad alcuni risultati concreti.

Prime denunce In ospedale ci sono finite alcune persone – almeno tre – che avrebbero riportato contusioni e ferite da taglio giudicate non gravi. Ed ai primi accertamenti avrebbero già fatto seguito alcune denunce, almeno un paio da parte della polizia di Stato. Fra i contendenti c’è anche chi si era dotato di ‘tirapugni’, con intenzioni evidentemente tutt’altro che amichevoli. L’episodio, l’ennesimo, oltre alle denunce all’autorità giudiziaria – scontate – potrebbe portare all’applicazione di nuovi provvedimenti nei confronti del locale, finito più volte sotto la lente delle forze dell’ordine.

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