Terni: «Il Pd e la giunta cambino passo»

A chiederlo sono i delegati dell’assemblea comunale del PD e che fanno riferimento al presidente del consiglio Renzi

Condividi questo articolo su

dei delegati dell’Area Renzi all’Assemblea Comunale del PD

In previsione degli importanti appuntamenti politici che riguarderanno Terni e la Regione Umbria si sono riuniti i  delegati dell’assemblea comunale del PD, facenti riferimento al presidente del consiglio Renzi, ieri sera 13 gennaio 2016, in una affollatissima sala di un noto albergo del centro città.

I delegati hanno condiviso la necessità di un deciso cambio di passo dell’azione amministrativa del Comune di Terni e un approccio decisamente diverso del partito di Terni sulle materie principali dello sviluppo locale.

L’assemblea si è impegnata ad aprire un rapporto diretto con l’attuale Governo per trattare insieme materie rilevanti quali l’ambiente e lo sviluppo del territorio.

In una situazione economica molto complessa scaturita dalla crisi economica e dalle restrizioni della finanza pubblica non è più possibile chiudersi in se stessi, dividersi come maggioranza, non condividere insieme un unico progetto per la città e non perseguirlo  per mezzo dell’amministrazione comunale che rappresenta l’autorevole governo della città.

In un momento in cui il Governo nazionale ha avviato le grandi riforme per il nostro Paese, le città devono diventare veri e propri laboratori di idee e sviluppare nuovi indirizzi strategici, leggendo velocemente il cambiamento. Siamo in ritardo.

Alle opposizioni  molto dure nella critica, basate solo sull’ambientalismo negativo e predicatorio, a cui manca completamente la fase delle proposte utili e realizzabili per la nostra città, va contrapposta una politica con una visione riformista, che dia soluzioni ai problemi ormai  individuati e non neghi le evidenze di un territorio che ha convissuto con 150 anni di industria pesante.

Ambiente e sviluppo non devono essere preda del populismo ma devono camminare insieme per creare nuove opportunità.

È necessario ritrovare uno spirito compatto all’interno del PD, ma non più su posizioni di retroguardia, bensì rilanciando su una visione aperta del partito che ha fatto delle primarie la vera ed unica selezione popolare democratica.

I delegati hanno altresì condiviso le priorità programmatiche dei prossimi mesi.

Ambiente e sviluppo: dovranno essere affrontate le questioni delle bonifiche dei siti industriali, la chiusura del ciclo dei rifiuti in Umbria e i progetti della mobilità alternativa.

Uno sviluppo sostenibile e green.

La definitiva messa in opera della fibra ottica e della banda larga per l’avvio della smart city di Terni.

I 100 mega come fattore di localizzazione di imprese e progetti contemporanei.

I delegati si sono infine interrogati sul percorso dell’Università a Terni, dei progetti culturali e sociali e in particolar modo sulla progettazione comunitaria che riguarderà la città.

Tutte queste tematiche saranno portate in discussione dal gruppo Renziano nella verifica di maggioranza di questi giorni, nel Partito Democratico ed in modo più allargato e condiviso in tutta la città.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli