Terni, il sindaco Latini: «Abbiamo seminato per il futuro della città»

Il primo cittadino soddisfatto del lavoro svolto nel 2022. «Sarò il candidato per il centrodestra. Bandecchi? Uno dei competitor»

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di Fra.Tor.

«Grazie a tutto ciò che abbiamo messo in campo quest’anno si può costruire il futuro della nostra città», lo ha detto il sindaco di Terni Leonardo Latini, venerdì mattina, durante la conferenza stampa di bilancio dell’anno che sta per concludersi. «Il 2022 è stato un anno di grande semina, un anno che farà da cerniera per il futuro. È stato l’anno nel quale abbiamo sistemato tante questioni irrisolte da moltissimo tempo, nel quale, restando nella metafora, abbiamo ripulito il terreno da parecchie erbacce, e anche quello nel quale siamo stati capaci di pensare e progettare bene opere e interventi essenziali per gli anni a venire, riuscendo a intercettare i finanziamenti, cogliendo cioè tutte le opportunità».

IL BILANCIO COMPLETO DEL SINDACO LATINI (.PDF)

IL VIDEO

Le tappe del 2022

Il sindaco ha tracciato le tappe più importanti di quest’anno, ricordando «la chiusura positiva della complessa operazione per il futuro dell’Asm e il risanamento delle aziende partecipate. La città nei prossimi anni cambierà volto, grazie allo sblocco dei lavori per il nuovo Verdi, che entro il 2026 sarà restituito alla città, l’avvio a conclusione dei lavori per il Palaterni, i progetti Pnrr finanziati per 70 milioni, con il borgo di Cesi che riceverà 20 milioni per diventare il terzo polo turistico del territorio insieme alla Cascata delle Marmore e a Piediluco e trainare tutta l’Umbria meridionale. Infine la variante sud ovest che drenerà risorse per 50 milioni cambiando completamente la viabilità in città».

La sicurezza

«Particolare attenzione è stata riservata ai temi della sicurezza – ha detto Latini – a cominciare dal nostro corpo di polizia Locale, con un’implementazione della dotazione organica e strumentale, in questo modo potremo garantire pattuglie in ordine pubblico, pattuglie integrative dedicate ai controlli di polizia commerciale e pattuglie appiedate o in bici elettriche per la sorveglianza del centro cittadino. Un rapporto, quello con la Prefettura, la Questura e la Procura che è imprescindibile, come dimostrato anche negli ultimi mesi, sia nella fase di prevenzione che in quella di repressione dei reati. Una città che, al netto di episodi isolati, resta sana e refrattaria a forme di violenza e di illegalità».

L’ambiente

Il 2022 ha visto crescere «il nostro impegno a tutela dell’ambiente nella ‘conca’ ternana. Lo facciamo all’interno dell’accordo di programma sul risanamento della qualità dell’aria, tra regione Umbria e Ministero dell’ambiente, in collaborazione con Arpa Umbria e con il Comune di Narni. Abbiamo erogato contributi per ottenere sconti sui biglietti dei mezzi pubblici per incentivare gli spostamenti; abbiamo istituito il servizio Buster; abbiamo continuato ad erogare contributi per l’acquisto di auto ibride. Siamo andati avanti con i progetti per la mobilità a basso impatto e per la mobilità ‘dolce’; siamo andati avanti nel completamento e nell’implementazione della rete di piste ciclabili cittadine; abbiamo affidato a Terni Reti la gestione delle nuove quattro velostazioni, un servizio in più per chi possiede una bici e vuole utilizzarla in città lasciando l’auto nei parcheggi sotterranei. Infine abbiamo realizzato una serie di campagne di sensibilizzazione per la mobilità sostenibile. Il compito di un’amministrazione comunale – ha sottolineato il sindaco – è questo: mettere in atto azioni di contenimento».

La sanità

«Con la Regione Umbria si è lavorato molto per un riequilibrio della sanità in un’ottica di ripensamento che veda il nostro territorio al centro. Se si continuerà ad andare in questa direzione ci potrà essere la possibilità per riaprire il discorso relativo alla progettualità per il nuovo stadio e la clinica a supporto. Vedremo i risultati dell’interlocuzione con la Regione che va avanti da quando si è insediata la nostra giunta».

La città del futuro

In più Latini ha evidenziato «l’ottimo rapporto di collaborazione con la Regione Umbria e con la fondazione Carit, i record nelle presenze turistiche, un’idea comune di sviluppo compatibile con l’ambiente condivisa con il gruppo Arvedi, nuovo proprietario dell’acciaieria, un progetto concreto per il nuovo ospedale adeguato alle esigenze della città di oggi e di domani e una nuova sanità che riequilibri la situazione in Umbria in questo comparto fondamentale, un nuovo rapporto con l’università e con la Regione stessa, che hanno deciso di tornare a investire sul polo ternano. Ecco per tutto questo si può dire che il 2022 sia stato l’anno della semina e della speranza per la nostra città che può tornare a guardare in prospettiva. Nel 2026 gli interventi finanziati con il Pnrr dovranno essere terminati: è una grande sfida. Nel 2028 festeggeremo i 2.700 anni dalla fondazione di Interamna in una città diversa, antichissima e modernissima, capace ci auguriamo tutti, di tornare ad essere attrattiva, prima di tutto per i suoi giovani».

La campagna elettorale e Bandecchi

Tempo di bilancio di fine anno, ma anche di fine mandato dato che tra pochi mesi sono in programma a Terni le elezioni amministrative. «Non mi sembra questo il momento di parlare delle elezioni – ha risposto Leonardo Latini a domanda – posso dire che sarò sicuramente io il candidato sindaco per il centrodestra. Bandecchi? Sarà sicuramente un competitor, ma come lo saranno tutti coloro che vorranno candidarsi».


LE FOTO DELLA CONFERENZA STAMPA

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