In Comune col bastone Rieccolo in consiglio

Lunedì ‘movimentato’ a palazzo Spada. L’uomo al mattino voleva parlare con il sindaco e nel pomeriggio ha fatto capolino all’assemblea

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Ci risiamo, nuovo ‘raid’ del 48enne ternano che nei giorni scorsi si era fatto notare almeno altre due volte nella zona di palazzo Spada perché pretendeva di parlare con qualche amministratore – sindaco in testa – per trovare una soluzione ai suoi problemi di lavoro e di alloggio. Dopo l’ultimo episodio, a cui aveva fatto seguito il trasporto in ospedale da parte del 118, l’uomo si è ripresentato lunedì mattina, prima a palazzo Pierfelici e poi a palazzo Spada, brandendo un bastone di legno forse asportato da qualche fioriera. Sul posto più pattuglie della polizia Locale – radiomobile e I sezione borgo Rivo – che, dopo averlo riportato rapidamente alla calma, lo hanno condotto presso il comando di Corso del Popolo per le determinazioni del caso: scontata la denuncia a piede libero. Sequestrato ovviamente il bastone. Il 48enne sarebbe gravato da alcuni problemi di salute e di tossicodipendenza.

Il comunicato

Di seguito la nota diramata dalla polizia Locale ternana in seguito all’episodio di lunedì mattina: «Nella tarda mattinata odierna gli agenti della polizia Locale sono intervenuti presso la residenza municipale di palazzo Spada perché vi era un individuo in evidente stato di agitazione che stava brandendo un bastone all’indirizzo dei dipendenti comunali ivi presenti. Giunti sul posto gli agenti hanno trovato M.T., cinquantenne di origini romane già noto per episodi simili, in stato di manifesta ubriachezza che brandiva un bastone in legno lungo oltre un metro all’interno degli uffici comunali per attirare l’attenzione con lo scopo di ottenere un appuntamento con il sindaco, ritenendo ciò l’unico modo per risolvere la sua condizione di disagio. L’uomo è stato subito disarmato e poi condotto presso il vicino comando dove è stato denunciato a piede libero per porto abusivo di oggetti atti ad offendere. Il bastone è stato sequestrato ed all’uomo, oltre alla denuncia, è stata contestata anche la violazione dell’articolo 688 del codice penale per ubriachezza manifesta».

Non molla

Nel pomeriggio di lunedì l’uomo si è presentato di nuovo in Comune, questa volta alla seduta del consiglio. La sua presenza non è sfuggita agli agenti: parso più tranquillo rispetto alla mattina, è stato dapprima controllato a vista e poi bloccato per evitare ulteriori problemi di qualsiasi tipo.

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