Terni in lutto, muore Terenzio Malvetani

Un uomo che ha attraversato e segnato la storia della città e del suo territorio è venuto a mancare. I funerali venerdì alle 17 nella chiesa di San Francesco

Condividi questo articolo su

Un protagonista della storia della città di Terni. E non solo. Questo è stato Terenzio Malvetani, che giovedì mattina è venuto a mancare all’affetto dei suoi cari, all’età di 90 anni.

Vita intensa Quella di Malvetani è stata una vita intensa, sotto l’aspetto professionale e politico: lui, uomo della Democrazia Cristiana del secolo scorso, ha spesso incassato grandi riconoscimenti anche da parte di chi si trovava su posizioni diverse. Come quando – da presidente dell’allora Società Terni (le acciaierie) propose di costituire una società mista con la Breda trasferendovi DCC (la divisione che costruiva parti di grandi impianti). Fu un fuoco di sbarramento di Pci e Cgil. «In quell’occasione non avevamo ragione», riconobbe in seguito Claudio Carnieri, che allora era segretario provinciale del Pci.

Idee originali Ma Malvetani, che è stato anche presidente della Cassa di Risparmio era anche uomo dalle intuizioni destinate a far discutere, come quando, nel 2012, denunciando «un certo torpore e da una certa rassegnazione alla stagnazione», invitava ad accantonare «per un momento ogni divisione e reagire a provvedimenti destinati a riportarla indietro di decenni ed a relegarla nelle realtà di secondo o terzo livello». Parlava delle scelte politiche relative alla Provincia di Terni e lanciava l’idea di guardare all’area metropolitana di Roma.

Il sindaco Leopoldo Di Girolamo «esprime le più sentite condoglianze per la scomparsa di Terenzio Malvetani, uomo di grande spessore e profonda cultura che ha rivestito più ruoli strategici nella città. Scompare una persona che ha interpretato la politica sulla base di valori civili, con coerenza rispetto ai suoi ideali e alla passione che lo legava alla città. Malvetani ha dato sempre alla vita sociale, economica e politica di Terni un significativo contributo d’idee,  in maniera costruttiva, come cittadino e come amministratore.  Alla famiglia e al figlio Giuseppe, vanno le più sentite condoglianze – conclude – dell’amministrazione comunale».

Il ricordo Raffaele Nevi, capogruppo di Forza Italia in Regione, scrive: «Questa mattina mi ha raggiunto la notizia della scomparsa di Terenzio Malvetani. È stato un grande protagonista della vita economica e sociale della Città. Ricorderò sempre le sue appassionate telefonate in cui mi esprimeva la preoccupazione per il futuro della Città e del territorio e mi spingeva a raddoppiare gli sforzi. Per questo senso civile che lo pervadeva penso meriti un sincero ringraziamento pubblico e spero che il suo esempio possa rimanere vivo tra noi. A Giuseppe Malvetani le più sentite condoglianze a nome mio, del gruppo in Regione di Forza Italia, e soprattutto di tutta la mia famiglia».

L’impegno Il presidente della Provincia di Terni, Giampiero Lattanzi, formula le sue condoglianze per la morte di Terenzio Malvetani: «E’ stato un uomo che ha attraversato importanti epoche politiche, sociali e culturali del nostro territorio. Ha rivestito importanti incarichi istituzionali e politici profondendo sempre passione e impegno nel suo agire e nel sostenere i valori nei quali credeva».

«Uomo del fare» Il consigliere comunale Enrico Melasecche (I Love Terni) ricorda Malvetani come «un uomo del fare, dalle idee innovative sempre a difesa degli interessi del territorio. La sua morte – prosegue Melasecche – lascia un vuoto rilevante nel tessuto imprenditoriale, amministrativo ed istituzionale del nostro territorio. Come tutti coloro che hanno espresso idee ed azione. ha avuto ammiratori convinti ma anche critici. Lo ricordo sempre attivo, diretto al cuore dei problemi, spesso con coraggio ed anticonformismo rispetto ad un modo di fare politica, impresa e pubblica amministrazione timido, spesso apatico. Ha sempre espresso con forza proposte innovative per cui ha combattuto con notevole energia esponendosi personalmente, creando sinergie per conseguire gli obiettivi che riteneva positivi per l’economia del ternano. Mi ha sostenuto in molte battaglie a difesa degli interessi delle nostre imprese per la realizzazione di infrastrutture che dessero forza al nostro tessuto produttivo. Ci mancherà moltissimo. Un esempio ed uno stimolo per tutti».

«Difensore della città» Per il capogruppo del M5S in Regione, AndreaLiberati, «scompare un autentico difensore della città di Terni nel contesto regionale e nazionale. Ho avuto la fortuna di conoscere Terenzio Malvetani molti anni fa. Ognuno poteva percepirne la stoffa, misurandola non soltanto sui titoli e sulle esperienze professionali, ma anche sullo spassionato e smisurato amore per Terni, della quale è stato, nel dopoguerra, vero protagonista e autentico homo faber. Il professor Terenzio Malvetani  ci lascia in un momento particolarmente duro per Terni, immiserita sul piano economico e culturale, in mezzo a gravi crisi politiche. Eppure ci fu un tempo non lontano in cui pochissimi visionari, ancorché militando su sponde magari opposte, lavorarono con successo per rendere grande la città. Malvetani è stato un vero alfiere di Terni contro perduranti squilibri scientemente indotti sin dalla costituzione dell’ente Regione. Con la scomparsa del professore, se ne va una persona
che ha ricoperto i suoi alti incarichi pubblici da uomo generoso e innovatore, con uno sguardo sul mondo, ma restando sempre attento alle sue radici».

I funerali di Terenzio Malvetani si svolgeranno venerdì alle 17 nella chiesa da San Francesco a Terni. Al figlio Giuseppe ed alla famiglia Malvetani tutta, l’editore, il direttore generale e la redazione di umbriaOn si stringono in un ideale abbraccio.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli