Due perle dell’Umbria del sud – Portaria e Macerino – al centro della ‘giornata d’autunno’ organizzata dal Fondo Ambiente Italiano (Fai) per il prossimo 13 ottobre, sia di mattina che di pomeriggio. L’iniziativa, ribattezzata ‘Tracce di un illustre passato in due antichi castelli delle Terre Arnolfe’, sul territorio provinciale vede la riscoperta di altri due luoghi affascinanti come la chiesa del Buon Gesù e quella di San Bernardino, entrambe ad Orvieto (fondoambiente.it).
Portaria e Macerino
Sui Monti Martani tra i territori di Terni, Todi e Spoleto sorgono i due piccoli borghi di Portaria e Macerino, un tempo fiorenti centri di potere appartenenti a quel gruppo di fortezze che dall’antico feudatario di origine germanica presero la denominazione di Terre Arnolfe, ottenendone per secoli unità e autonomia politica. L’occhio del visitatore attento può ancora scorgere nelle strutture superstiti le testimonianze di un passato glorioso perfettamente inserite in una natura incontaminata. Sempre domenica 13 ottobre, intorno alle ore 18 e dopo la visita a Portaria, il maestro Gabriele Catalucci terrà un concerto d’organo – con uno splendido Fedeli del 1796.
Novità
Fondatrice ed animatrice della delegazione Fai di Terni per oltre 12 anni, l’architetto Silvia Giani – che resta vice presidente della delegazione regionale umbra – cede il testimone a Raffaele De Lutio, ex ambasciatore residente ad Amelia. Quest’ultimo, nel corso della conferenza stampa di presentazione che si è tenuta venerdì pomeriggio presso la Provincia di Terni, ha anche chiesto a tutti di impegnarsi per far vincere a Lugnano in Teverina il concorso ‘Borgo dei Borghi’ indetto dalla RAI, con possibilità di votare sul sito della manifestazione (https://www.rai.it/borgodeiborghi/) fino al prossimo 17 ottobre.
Giovani e scuole
Particolare risalto è stato dato anche al gruppo Fai Giovani di Terni guidato da Daniela Palermi ed al coinvolgimento delle scuole, con Gabriella Briganti rappresentante del Fai scuola. Tre saranno le scuole di Terni che parteciperanno alle giornate del 28 e 30 novembre prossimi – Leonardo da Vinci, Oberdan e liceo Donatelli – nella convinzione che i ragazzi debbano conoscere il patrimonio artistico del proprio territorio per amarlo e valorizzarlo. E dopo questo secondo appuntamento tutti in attesa del terzo evento Fai, le Gfp (Giornate Fai di primavera).
