Terni: ‘intrappolati’ nel cimitero dopo funerale

Disavventura per i parenti del defunto e gli operai addetti alle tumulazioni. Il racconto e i ‘consigli’ di un testimone

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Disavventura, mercoledì pomeriggio, per un gruppo di persone che dopo aver partecipato ad un funerale, sono rimaste chiuse all’interno del cimitero di Terni. Fra loro, i parenti della persona deceduta ma anche gli operai addetti alla tumulazione. A ricostruire l’accaduto è uno dei testimoni.

La ricostruzione

«Intorno alle 16.20 – racconta – il feretro ha fatto il suo ingresso nel cimitero e alle 17 ha regolarmente suonato la sirena che avverte dell’imminente chiusura dei cancelli. I presenti si sono così portati verso l’uscita ma l’hanno trovata già chiusa alle ore 17.07. Gli operai che si sono occupati della tumulazione, anche loro ‘intrappolati insieme ai parenti del defunto, hanno rintracciato telefonicamente un operaio di una cooperativa che presta i propri servizi all’interno del cimitero, il quale dopo una ventina di minuti ha riaperto i cancelli e ‘liberato’ la comitiva».

I ‘consigli’

«L’incidente – osserva il testimone dell’accaduto – per quanto spiacevole, ha evidenziato almeno due criticità che andrebbero risolte. I presenti hanno cercato invano un’uscita di sicurezza o un citofono per richiedere assistenza; inoltre potrebbe essere più prudente e sicuro che gli addetti alla custodia del cimitero, prima di chiudere i varchi, effettuino un controllo visivo dell’area, in quanto una persona magari incauta ma anziana o sorda, potrebbe non udire l’avviso sonoro della sirena».


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