Terni, la chimica presenta i progetti

Beaulieu, Novamont e Treofan – venerdì 20 maggio – a confronto con Regione e sindacato in un’iniziativa organizzata dalla Filctem Cgil

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Beaulieu e Novamont, i due giganti che attualmente sono presenti in quella che è l’area ex Basell di Terni – ma anche Treofan, che in quell’area opera con successo – saranno i protagonisti di un incontro, organizzato dalla Filctem Cgil per venerdì 20 maggio alle 16 presso la ‘Scuola edile’, dal quale potrebbero scaturire informazioni interessanti su quelli che sono i progetti allo studio per quell’area.

Il polo chimico ternano

Il polo chimico ternano

Le aziende L’iniziativa – ‘Un polo chimico per l’Umbria: proposte e impegni per un’industria sostenibile’ – e alla quale interverrà il sindaco Di Girolamo, prevede infatti la presenza di Luigi Martinese, Chief operations officer Europe del gruppo Treofan; Leonardo Pinoca, amministratore delegato di Beaulieu fibres international Terni (Bfit) e Marco Versari, responsabile delle relazioni istituzionali di Novamont; che illustreranno le idee delle imprese.

La tavola rotonda Poi, però, toccherà agli altri: in una tavola rotonda – ‘Il contributo del territorio al rilancio della chimica – coordinata dalla segretaria ternana della Filctem, Marianna Formica, a confrontarsi saranno la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini; il segretario generale del sindacato, Emilio Miceli e il segretario della Cgil di terni, Attilio Romanelli.

L'ingresso del polo chimico ternano

L’ingresso del polo chimico ternano

Beaulieu Proprio la multinazionale che ha rilevato la Meraklon potrebbe aver trovato la chiave (con un’operazione che coinvolgerebbe anche il suo ‘ramo’ immobiliare e che potrebbe portare anche altre aziende, interessate comunque ad utilizzare gli spazi che verrebbero ad essere coinvolte nell’operazione) per mettere in moto il meccanismo.

Novamont Quella di Novamont, invece, sarebbe un’operazione – forte di un investimento multimilionario – destinata ad incrementare la produzione di ‘mater bi’ – le bioplastiche biodegradabili e compostabili frutto della ricerca aziendale – facendo di Terni il vero punto di riferimento del settore.

 

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