Nel mese di ottobre, per la 23esima edizione della ‘Campagna nastro rosa’, la Lilt – Lega italiana per la lotta ai tumori – insieme al partner Estée Lauder companies, scendono in campo per diffondere la cultura della prevenzione e della diagnosi precoce, fondamentali per combattere il tumore del seno.
A Terni La Lilt provinciale di Terni è in prima linea in questa missione e la sua testimonianza è resa visibile dall’accensione della torre belvedere della Bct, che fino a conclusione della manifestazione resterà illuminata di rosa, colore simbolo della lotta al carcinoma mammario.
Lilt e Libertas
Lo sport A sostenere la campagna 2015 al fianco della Lilt Terni come testimonial, ci sono le squadre femminili di pallavolo e calcio a 5 della società sportiva dilettantistica ‘Libertas Tacito Terni’. Giovedì pomeriggio, presso la Lilt Terni, la presidente Fiorella Pezzetti ha, infatti, consegnato alle atlete le maglie sponsorizzate dall’associazione che verranno indossate nelle partite casalinghe, per ricordare a tutti l’importanza della prevenzione.
La prevenzione «Le ragazze conducono una vita sana, senza fumo, con molto sport e una corretta alimentazione», ha spiegato Fiorella Pezzetti. «Tutti gli ingredienti necessari per una giusta prevenzione. Chi meglio di loro poteva sostenere la campagna?». La società del presidente Claudio Ricci ha ringraziato con molto orgoglio la Lilt e le ragazze hanno detto di essere «onorate di indossare queste maglie e sosterremo la campagna per sensibilizzare tutte le donne sull’importanza della prevenzione».
PARLA FIORELLA PEZZETTI – L’INTERVISTA
Consulenze senologiche gratuite Per tutto il mese di ottobre sarà possibile prenotare consulenze senologiche gratuite effettuate da medici specialisti volontari nella sede Lilt di viale Trento a Terni. Si può chiamare il lunedì, martedì e giovedì dalle 15 alle 17, allo 0744.431220. Si potrà, inoltre, ritirare il materiale informativo sul carcinoma mammario e sulle strategie preventive presso la sede Lilt.
Il tumore al seno L’alta incidenza della patologia rende indispensabile l’informazione e la sensibilizzazione della popolazione femminile su diagnostica precoce, stili di vita sani e cure di vitale importanza per prevenire e contrastare il tumore alla mammella, che ogni anno fa contare in Italia oltre 46 mila nuovi casi, con un incremento del 14% circa negli ultimi sei anni e del 30% circa nella fascia di età tra i 25 e i 44 anni, attualmente ‘esclusa’ dal programma di screening previsto dal Sistema sanitario nazionale.
