La sua bella rivincita – seconda promozione di fila in serie A dopo quella ottenuta a Benevento, oltretutto da capitano – l’ha ottenuta con pieno merito Fabio Lucioni. Nella stagione 2019-2020 potrà affrontare i vari Cristiano Ronaldo, Mauro Icardi, Krzysztof Piątek, Edin Džeko e altri attaccanti di livello internazionale, ma intanto il centrale di Terni è atteso da un’altra bella sfida personale: 296 chilometri in bicicletta da percorrere in tre giorni a partire da giovedì 30 maggio. Il motivo? Benefico. «L’intento è sensibilizzare l’opinione pubblica nei confronti della Sla (Sclerosi laterale amiotrofica), ma anche raccogliere fondi da destinare alle sezioni Aisla di Lecce e di Salerno – Benevento – Avellino per l’assistenza dei malati e delle rispettive famiglie del territorio».
LA PROMOZIONE IN SERIE A DEL LECCE: FESTA ANCHE PER IL TERNANO LUCIONI
L’impresa e la beneficenza
Tutto è nato da una scommessa del 31enne difensore: «Se il Lecce passerà in Serie A me ne andrò in bicicletta da Lecce alla città di mia moglie, Benevento». E così sarà visto il 2° posto conquistato nel gruppo guidato dall’ex Ternana Fabio Liverani. Lucioni inizierà il suo cammino benefico giovedì con la tappa Lecce-Altamura di 116 chilometri, quindi la successiva dalla città pugliese a Lacedonia di 113 chilometri e l’ultima, più breve, per giungere nel capoluogo sannita da 67 chilometri. «A motivarmi in questa impresa sportiva, una nobile causa: la lotta alla Sla – Sclerosi Laterale Amiotrofica. Chiunque potrà aderire – spiega sul suo profilo facebook – all’iniziativa a favore di Aisla onlus e dare il suo contributo tramite una raccolta fondi che sarà attivata qui sulla mia pagina. Vi aspetto numerosi per sostenermi nell’iniziativa».