Terni, la ‘Zona zero’: «Tutti i dettagli»

Una capillare campagna informativa rivolta alle imprese e a tutti i cittadini in relazione ai provvedimenti di limitazione del traffico veicolare di Confartigianato Imprese

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«Una capillare campagna informativa rivolta alle imprese localizzate nel centro città di Terni e a tutti i cittadini in relazione ai provvedimenti di limitazione del traffico veicolare disposti con l’ordinanza anti-inquinamento entrata in vigore lunedì 6 novembre riguardo al territorio comunale di Terni», a realizzarla è Confartigianato Imprese Terni.

Le informazioni «La campagna ha avuto inizio giovedì 2 novembre e si concluderà nei prossimi giorni.  Avendo verificato che la normativa in questione non era ancora stata chiaramente compresa  dalla popolazione, data la complessità tecnica e le particolari modalità attuative, Confartigianato Imprese Terni ha ritenuto di svolgere in prima persona una azione positiva di informazione, realizzando una infografica riassuntiva (qui a sinistra; ndr) mirante a semplificare e a migliorare l’immediatezza della comprensione dei diversi casi regolati che è stata distribuita fino ad oggi in oltre 600 copie, in altrettanti esercizi (negozi, laboratori artigianali, sedi di agenzie e studi professionali) rientranti nella cosiddetta “Zona Zero” o immediatamente adiacenti».

Gli scopi La distribuzione dell’infografica «è stata realizzata mediante visite dirette di personale di Confartigianato Imprese Terni, che hanno costituito occasioni di informazione degli operatori e hanno permesso di verificare, tramite l’interazione con gli stessi, i punti critici sia informativi che applicativi dell’ordinanza medesima e di tematiche connesse. Tale rilevante sforzo informativo compiuto dall’associazione ha tre obiettivi: 1) consentire alla normativa posta in essere il raggiungimento degli obiettivi che l’amministrazione comunale si è prefissa in termini di contenimento delle emissioni; 2) ridurre, tramite la conoscenza delle norme, i rischi di sanzioni e  i disagi per i cittadini; 3) promuovere corretti comportamenti aderenti al testo della normativa che contrastino una rilevata tendenza commercialmente sfavorevole che colpisce le imprese nei lunedì e martedì di vigenza dei divieti».

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