Terni, largo Miselli nel degrado: sos residenti e commercianti. Idropulitrice in azione

Problemi anche per il verde e gli alberi non potati: scatta l’interrogazione del consigliere Michele Rossi per richiamare l’attenzione. Arriva l’intervento

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Degrado e problemi in largo Furio Miselli, commercianti e residenti si attivano. Sono loro ad essersi rivolti al consigliere comunale di Terni Civica Michele Rossi per tentare di risolvere la problematica che riguarda il giardino in centro città.

2018, ‘RESTYLING’ GIARDINI MISELLI

L’area

L’sos

«Neanche un filo d’erba, alberi non potati, cartelli divelti, cestini perennemente stracolmi di rifiuti, odore nauseante e guano di uccelli ovunque anche sulle così inservibili sedute: questa è la situazione in cui versa, certamente non da oggi, il centralissimo – spiega Rossi – giardino di largo Furio Miselli (forse più conosciuto come piazza Primo maggio). È per questo che alcuni residenti e commercianti, riconoscendo generale maggiore attenzione al decoro urbano rispetto al passato da parte di questa amministrazione e confidando in questo, si sono rivolti al sottoscritto e non escludono – e spero non servirà – di mobilitarsi in una raccolta firme da presentare a palazzo Spada».

Michele Rossi

L’illusione

Qualcosa non è andato come si sperava: «Qualche anno fa bene aveva fatto l’amministrazione a rilanciarlo con la sostituzione della grande palma centrale, uccisa dal famigerato punteruolo rosso; sembrava cosi iniziare per quello spazio una nuova stagione di cure. Poi tutto è rallentato e così la poca manutenzione insieme ai non rari episodi teppistici lo hanno portato al degrado di oggi e a quell’aspetto cosi cupo e per nulla accogliente che certamente non merita». Allarme lanciato con tanto di interrogazione per richiamare l’attenzione e far «riprendere quel percorso di valorizzazione che di fatto si è rallentato probabilmente per le comprensibili ed oggettive difficoltà di dover far fronte alle fin troppo numerose situazioni di incuranza di lunga data».

La pulizia

Nelle ultime ore la situazione è migliorata grazie alla pulizia con l’idropulitrice: «L’assessore competente – le parole di Rossi – mi informa che sembrerebbe anche aver funzionato la tecnica delle trombette e si siano allontanati gli storni. Venerdì è stato sistemato il verde eliminando le parti secche delle palme e pulito il vialetto dal guano scivoloso e fedito degli uccelli. Mentre in autunno si procederà con la potatura dei lecci. È questa una immediata risposta alla richiesta di attenzione sollevata da più parti (oggi è arrivata anche una petizione) e per questo ringrazio l’assessore e il personale che si è adoperato».

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