Un caso – poi risultato fatale – di leptospirosi e scatta l’ordinanza del sindaco Leonardo Latini. A Terni c’è il sequestro cautelativo di tre cani dopo la segnalazione della Usl Umbria2.
Il fatto: «Non escono fino a quando non cessa emergenza»
Il Comune è intervento per il principio di ‘massima precauzione’ in seguito alla morte di un cane. Il problema è che la proprietaria ne ha altri tre e dunque ecco spiegato il motivo del sequestro cautelativo: «Divieto del loro trasporto – viene specificato – fuori dall’abitazione nella quale sono detenuti fino ad accertamento da parte dell’Usl Umbria 2 della cessata emergenza». A ciò si aggiunge la terapia antibiotica, i prelievi ematici per gli accertamenti del caso e la derattizzazione/disinfestazione dei luoghi coinvolti. La proprietaria dovrà avvisare almeno ogni 15 giorni dei trattamenti effettuati.
LA SECONDA ORDINANZA: CONTROLLI ANCHE PER UN ALTRO CANE
Il quarto cane
Poco dopo c’è una seconda ordinanza per un caso diverso dal primo, ma simile al precedente. In questa circostanza c’è un sospetto caso di leptospirosi da controllare: sequestro cautelativo e trattamento di derattizzazione/disinfestazione.