di S.F.
San Valentino, Stroncone e Ferentillo. Sono le zone coinvolte nei tre progetti che il Coni Umbria ha lanciato per favorire l’attività sportiva, la partecipazione alla vita sociale di bambini disagiati o con difficoltà economiche e persone della terza età, e la creazione di associazioni sportive dilettantistiche: le iniziative rientrano nella più ampia pianificazione dell’ente, chiamata ‘Luoghi di sport’.
STEFANO LUPI E I PROGETTI PER ‘LUOGHI DI SPORT’, INTERVISTA
Bambini e ‘terza età’ I «progetti sono stati già avviati – ha spiegato Stefano Lupi, delegato provinciale del Coni – e riguardano il sociale. Il primo riguarda i bambini disagiati del quartiere di San Valentino, poi quello che si riferisce all’attività motoria – a Stroncone – per persone della ‘terza età’ ed infine la promozione dell’attività sportiva a Ferentillo, privo di A.s.d.. Il Coni sta lavorando per star vicino al mondo dello sport e, soprattutto, alle persone del territorio. Il presidente Malagò ha dato questo input e noi l’abbiamo raccolto. Lo sport è specialmente promozione ed attenzione sociale, al di là dei risultati».
A San Valentino cinquanta bambini e ragazzi – in condizioni disagiate e non praticanti – dai 5 ai 15 anni avranno l’opportunità di fare sport grazie al coinvolgimento dello Sporting Club San Valentino, dell’Olimpia Thyrus e della Grs Terni dei presidenti Maurizio Sciarrini, Sandro Crosi e Leonardo Palazzesi. Il progetto ha lo scopo di far continuare loro l’attività nel periodo estivo, per poi magari avviarli nei singoli sport durante il periodo autunnale. L’iniziativa si avvarrà di collaborazioni tecnico-dilettantistiche con tecnici specializzati.
Ferentillo
‘Dolcemente’ A Stroncone, presso la scuola media ‘Lanzi’, è stato selezionato un progetto proposto dall’U.s. Acli di Terni: ad essere coinvolti in questo caso persone della ‘terza età’, che potranno svolgere ginnastica ‘dolce’ e, magari, migliorare la propria condizione fisica. Come ha specificato Lupi, l’iniziativa è aperta a tutti i cittadini ternani e non solo al comune del sindaco Falcini: i corsi, iniziati – bisettimanali, lunedì e giovedì – il 1° ottobre, termineranno nel giugno 2016.
Ferentillo e arrampicata «Il 13% dei comuni italiani ha forme di associazionismo sportivo, il 14% ha solo un A.s.d.». Lupi, nell’analizzare il terzo progetto, spiega che è stato scelto Ferentillo proprio per costituire una o più nuove associazioni sportive. L’area selezionata è appunto carente in tal senso: il presidente provinciale della Federazione italiana arrampicata sportiva, Paolo Petasecca, è all’opera per cercare di ‘creare’ una nuova attività.
Cambio rotta Il vice sindaco Francesca Malafoglia ha sottolineato come «si stia cambiando rotta nel vedere l’area welfare come motore di sviluppo, perché l’obiettivo è lavorare nei confronti delle persone fragili per farle vivere, e non solamente sopravvivere. La riqualificazione del degrado passa attraverso la promozione sociale e culturate, ed in tal senso occorre una rete solidale. Importante poi investire sulle possibilità per i più piccoli: sono progetti – ha concluso la Malafoglia – che portano un elemento di grande innovazione».
Moreno Rosati e Stefano Lupi
Isolamento ed abbandono degli anziani e dei bambini disagiati. Ecco le finalità dei progetti espressi dal vice presidente del Coni regionale, Moreno Rosati: «La crisi economica ha creato difficoltà e abbiamo individuato un asset su cui lavorare per avvicinare le persone allo sport. Siamo consapevoli che San Valentino non è l’unico quartiere ad avere disagi in tal senso e la strada non è semplice, ma il fatto di essere partiti con questi progetti è un passo rilevante. Vogliamo favorire la partecipazione alla vita sociale». Rosati ha annunciato che il 18 dicembre, a Terni, si svolgerà nella sala consiliare del Comune la ‘Festa dello sport’.
Carceri e scuole primarie Rosati ha ricordato infine che questo è «un periodo di grande movimento per il Coni regionale, anche grazie alla scuola regionale. Da non dimenticare le iniziative legate allo sport in carcere – partito da Terni, ora esteso a Spoleto e Perugia – e nelle scuole primarie: a tal proposito abbiamo trovato una difficoltà inattesa, cioé quella relativa alla ricerca di istruttori qualificati per svolgere l’attività all’istituto ‘Marconi’ ed alla ‘Giovanni XXIII’. Siamo stati costretti a riaprire il bando. Un paradosso».
Francesca Malafoglia
L’idea Sgravi fiscali per le associazioni sportive dilettantistiche che danno la possibilità di praticare sport a ragazzi e ragazze con disagi o in difficoltà economiche. Questa la proposta lanciata nell’occasione da Lupi e, successivamente, raccolta da Rosati: «Una forma di compartecipazione tra parte pubblica ed associazionismo per aiutarli – le parole del delegato provinciale del Coni -, o comunque forme di sostegno. Magari alleggerendo le quote per l’utilizzo delle palestre o le tasse da pagare». La Malafoglia sull’argomento ha parlato di «disponibilità a ragionare sulle varie possibilità proposte per trovare le soluzioni più efficaci a sostegno dello sport e delle associazioni».
Sedentarietà Alla base di ‘Luoghi di sport’ c’è la volontà incentivare l’impegno e il coinvolgimento nel sociale, oltre a promuovere la pratica sportiva. Perché nonostante le 70 mila società esistenti, i 5 milioni di atleti tesserati e gli oltre 17 milioni di praticanti – livello agonistico o amatoriale -, risulta infatti che quasi metà della popolazione è sedentaria. Il tentativo c’è, per i risultati bisognerà attendere molto tempo.
