Terni, crediti e Osl: maxi ‘ammissione’ Usl

Disinfestazione, derattizzazione, servizi in delega e prestazioni socio-sanitarie: il trio dà l’ok per quasi 700 mila euro. C’è anche riconoscimento di un debito fuori bilancio

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di S.F.

Attività di disinfestazione e derattizzazione nelle scuole, rette per strutture residenziali, prestazioni di natura sociale delegate dal Comune ed integrazioni per servizi socio-sanitari svolte tra nel triennio 2015-2017. Sono gli argomenti messi sul tavolo dall’Usl Umbria 2 per richiedere all’Organo straordinario di liquidazione un’ammissione alla massa passiva per oltre un milione di euro in diverse istanze presentate: il semaforo verde da parte dei commissari è arrivato per una cifra che sfiora i 700 mila euro, con tanto del riconoscimento di un debito fuori bilancio.

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L’Azienda Usl 2

L’istanza originaria

L’Usl in un primo momento aveva chiesto 221 mila euro per il lavoro di disinfestazione e 1 milione 270 mila euro per le prestazioni delegate da palazzo Spada: in quest’ultimo caso la cifra è poi scesa di circa 300 mila euro. Il lavoro di verifica ha coinvolto le direzioni manutenzioni-patrimonio, anagrafe, servizi sociali e finanziari nel corso degli ultimi mesi: al vaglio diverse fatture e il check sui fondi vincolati.

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Il responso

L’osl ha dunque ammesso alla massa passiva ordinaria crediti dell’Usl Umbria 2 per 74 mila euro in riferimento all’attività di disifenstazione e derattizzazione, 206 mila per le borse lavoro (in questo caso c’è il riconoscimento di un debito fuori bilancio) e, infine, 400 mila per i servizi in delega del 2017. Ulteriori 75 mila sono stati invece ‘tagliati’ perché accertati nel bilancio 2018 e quindi fuori dalla competenza del trio ministeriale. Bocciata anche l’istanza per le integrazioni delle rette e per la non autosufficienza. L’ok definitivo dell’Osl è dunque per 680 mila euro.

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