La procedura di stabilizzazione – tempo pieno e indeterminato – avviata dal Comune di Terni, su decisione dell’assessore al personale Sonia Bertocco, per sette istruttori educativi per i servizi per l’infanzia e due istruttori didattici per le scuole dell’infanzia, viene accolta con soddisfazione da un gruppo di ‘storiche precarie’ fra le insegnanti degli asili nido di Terni. E non usano mezzi termini: «Il giorno in cui è uscito il bando è stato il più importante della nostra vita, quello che ormai pensavamo non arrivasse mai».
«Grazie all’amministrazione»
«Il concorso per titoli ed esami lo abbiamo sostenuto nel lontano 2005 – affermano le insegnanti – e visti gli oltre 14 anni di precariato trascorsi, di promesse non mantenute dalle amministrazioni precedenti, ormai avevamo quasi perso la speranza. E invece c’è stato il cambio di rotta: l’amministrazione Latini e la coerenza, la professionalità, l’umanità e l’impegno dell’assessore Bertocco, nonostante le immense difficoltà date dal dissesto dell’ente, in meno di un anno hanno portato alla soluzione del problema».
«Fine dell’incertezza»
«Dandoci ascolto – proseguono le quasi ex precarie – è stata messa la parola fine alla condizione di incertezza della nostra quotidianità ma anche di tanti cittadini, ponendo al centro l’importanza dei servizi educativi comunali, asili nido e scuole dell’infanzia. Servizi essenziali che negli ultimi anni sono stati lasciati alla deriva, i nidi, e smantellati, è il caso delle scuole dell’infanzia, forse con l’obiettivo di far fiorire il privato e le cooperative».