Terni, maxi appalto Matteotti: 5 offerte

Gara integrata per progettazione esecutiva e realizzazione dei lavori di restauro e adeguamento sismico: base da 3,2 milioni di euro. C’è anche la Krea

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 di S.F.

È uno degli appalti più corposi e rilevanti degli ultimi anni, nonché tra i più complicati – è congiunto, preparato in seguito al cosiddetto ‘Sblocca cantieri’ – per l’ampia documentazione da verificare. Vuoi per l’importo a base di gara e per la tipologia di struttura, una scuola: si tratta del restyling della scuola ‘Matteotti’ di via Marie Curie, confinante con il parco intitolato a David Raggi. Venerdì mattina a palazzo Spada c’è stata l’apertura delle buste dopo i 26 giorni a disposizione scattati lo scorso 13 gennaio: le offerte presentate e in fase di valutazione a palazzo Spada – il responsabile del procedimento è l’ingegnere Marcello Boccio, anche lui nell’ufficio del funzionario Luca Tabarrini – sono cinque. Procedura lunga fin da subito.

I lavori e le tempistiche

L’importo dell’appalto integrato è di 3 milioni 258 mila euro e riguarda la progettazione esecutiva, la realizzazione dei lavori di restauro, adeguamento sismico e delle norme di prevenzione incendi, nonché l’abbattimento delle barriere architettoniche della scuola. Il costo della manodopera è quantificato in poco meno di 1 milione di euro. Il tutto sarà da portare a termine in 585 giorni dalla data di consegna dei lavori. C’è da fare e non poco insomma. Come detto sono cinque i gruppi – c’è anche chi si è presentato da solo ma con un avvalimento di una Rti per la progettazione – che si sono fatti avanti: c’è solo una società locale e si tratta della Krea Costruzioni, già nota per l’ormai vecchia gara del teatro Verdi – c’è un ricorso Tar Umbria pendente – e quella recente legata alla diga di Montedoglio.

Roma, Agropoli, Bergamo, Chieti

Le altre sono tutte extra umbre. Si inizia dalla Celletti Costruzioni Generali srl di Roma (con avvalimento di un gruppo di professionisti capeggiato dalla Spibs srl), la G.B.L. Costruzioni Sud srl di Agropoli (provincia di Salerno), la Strever Spa di San Salvo di Chieti in Abruzzo e, a chiudere il parco concorrenti, la Reber Rete di Impresa: in quest’ultimo caso si parla di una liaison nata nel 2014 con un contratto specifico tra aziende del settore con sede legale a Bergamo. Ora consueti passaggi – non sarà breve la cosa – per definire gli ammessi e gli esclusi, con il soccorso istruttorio di mezzo nel caso ci fossero delle falle nella domanda inviata in Comune.

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