Terni, mense a scuola. M5S: «Fuori la verità»

La refezione scolastica continua ad essere un tema ‘caldo’ in città mentre si attende la decisione del Tar dell’Umbria sull’appalto assegnato alla Gemos

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«Divulgate importanti ed inedite notizie relativamente alla questione dell’appalto della refezione scolastica, che consentiranno di far luce sul presente e sugli accadimenti passati di una questione tanto controversa che spesso è stata al centro del dibattito politico cittadino». La refezione scolastica a Terni continua ad essere un tema ‘caldo’ e il gruppo consigliare del Movimento 5 Stelle in Comune annuncia così una conferenza stampa in programma lunedì 18 settembre.

La Gemos Mercoledì sono ufficialmente riprese le lezioni nelle scuole. A Terni c’è la novità del servizio di refezione gestito da un nuovo operatore, la Gemos di Faenza. Resta alta l’attenzione sul tema relativo all’appalto – che il Comune di Terni ha assegnato alla Gemos – che è sub judice, visto che il Tar dell’Umbria, dopo il ricorso presentato dalla Eutourist di Orbassano (seconda classifica nella gara d’appalto), ha stabilito che per il momento almeno non si può procedere all’assegnazione definitiva.

Il centro cottura La Gemos, che nel frattempo sarà quindi impegnata nella preparazione dei pasti in attesa che il Tar esprima il suo parere (la prima camera di consiglio è prevista per il 26 settembre). Il problema è che questo trascinarsi degli eventi potrebbe allungare anche i tempi di realizzazione del famoso centro di cottura. Con il rischio che quello che doveva essere un ricorso provvisorio alle cucine delle scuola, resti stabile per parecchio tempo.

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