Terni, mercato comune prova a crescere

Il Comune da seguito al progetto di rilancio e propone un bando per l’assegnazione di dieci box liberi, che diventeranno dodici

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Per ora il bando parla di dieci box – sui 27 complessivi, 15 dei quali in attività – ma potrebbero diventare presto dodici. Il Comune li mette a disposizione di attività commerciali – o artigianali, in virtù della modifica apportata di recente al regolamento, che ne prevede la possibile presenza in un numero massimo di 5 – e punta così rendere completamente utilizzata la struttura.

Daniela Tedeschi

Daniela Tedeschi

Tedeschi Quello che si cerca di fare, spiega l’assessore Daniela Tedeschi, «è dare continuità ad un progetto nel quale l’amministrazione crede fermamente, ma che ha incontrato qualche difficoltà, legata anche al difficile periodo che questo settore vive, scontando pesantemente la crisi economica generale. Proprio per questo abbiamo deciso di andare incontro ad alcune richieste che erano pervenute, dando la possibilità di accesso anche agli artigiani, purché la loro attività sia collegabile al settore alimentare».

Mercato copertoIl bando Le cose andranno così: «Da quando il bando verrà pubblicato sul Bollettino della Regione – spiega l’assessore – i commerianti che vorranno trasferire la loro attività all’interno del mercato comune, o vorranno aprirne una, avranno 60 giorni di tempo per presentare la domanda. Se al termine del periodo ci saranno ancora posti disponibili (ai dieci box vuoti se ne aggiungeranno altri due, che il Comune ha chiesto di riavere indietro da commercianti che non li stanno utizzando; ndr), potranno presentare la domanda anche gli artigiani».

Terni mercato comune (14)‘Premialità’ e costi Per stilare un’eventuale graduatoria, oltre ai parametri tradizionali, il Comune ha pensato di inserirne anche altri, «perché intendiamo favorire l’imprenditoria giovanile, quella femminile e quella avviata da persone con disabilità». I costi previsti, per gli operatori che si insedieranno al mercato comune «sono di 72 euro all’anno per metro quadrato del box utilizzato, tanto che attualmente chi opera lì paga canoni mensili che variano dai 50 ai 25o euro al mese, ai quali va aggiunta una piccola quota per le spese comuni».

Terni mercato comune (18)Il parcheggio In via di definizione, spiega Daniela Tedeschi, «c’è anche la ‘partita’ relativa al parcheggio e che porterà l’opertore privato che gestisce quello interrato (la Parcheggi Italia; ndr) a realizzarne uno di superficie, nel piazzale antistante il mercato, così da agevolare l’accesso della clientela». In pratica Parcheggi Italia farà il parcheggio in cambio di un allungamento della concessione del servizio di cui è già in possesso.

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