Terni, nasce ProTer: «Una chimica nuova»

L’iniziativa, nata da un’idea di Marco Mazzalupi, presentata al sindaco Di Girolamo: «Siamo operativi e da aprile prendono il via i primi progetti»

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Si chiama ProTer e viene presentata come «un’iniziativa imprenditoriale che presenta le caratteristiche di un fondo di investimento e di un ‘Industrial Developer’. Nel realizzare i principi dell’economia circolare, ha come obiettivo la conversione dei risultati dei progetti di ricerca, in particolare nell’ambito della chimica di terza generazione, in realtà manifatturiere, partendo dal polo chimico di Terni, che ha costituito uno dei nodi dell’industria chimica italiana».

Il progetto L’iniziativa imprenditoriale e i suoi obiettivi, spiega Marco Mazzalupi, che di ProTer è il fondatore, «sono stati presentati nei mesi scorsi ai principali attori del mondo della ricerca e delle università, italiane ed estere. Sono stati esaminati oltre 100 progetti (prototipi, risultati di ricerca applicata, spin-off) e i rispettivi proponenti, ai quali sono state esposte le attività e gli ambiti di interesse in cui ProTer sta valutando possibili investimenti. Grandi gruppi industriali hanno manifestato interesse in ProTer in quanto vi riconoscono un’opportunità di validazione e implementazione delle loro attività di ricerca e sviluppo».

LA PRESENTAZIONE DI PROTER

I finanziatori Promotore del progetto ProTer è il gruppo Finanziaria Industriale, holding di partecipazioni societarie in ambito manifatturiero in Italia e all’estero. ProTer, dice ancora Mazzalupi, «per l’avvio degli impianti pilota, mette a disposizione il luogo fisico, 20 mila metri quadrati di strutture nell’ex Polo Chimico di Terni, risorse finanziare e competenze diversificate per dimostrare la scalabilità industriale delle innovazioni proposte. ProTer ha il proprio focus in operazioni di venture (apporto di capitale di rischio da parte di un investitore per finanziare l’avvio o la crescita di un’attività; ndr) con tagli tra 0,5 e 2 milioni di euro, fondi necessari a trasformare una buona idea di laboratorio in una prima produzione pilota. Per i progetti di successo, lo scale-up produttivo su volumi di massa richiede un secondo round di finanziamento tra i 10 e i 50 milioni di euro, sostenuto dalla capogruppo in autonomia, con i propri partner o con investitori terzi».

L’Ad Andrea Aparo von Flüe, che di ProTer è l’amministratore delegato. dice che di, «l’Italia è un Paese ancora ricco di persone che hanno competenza, passione e voglia di fare impresa. Per accedere a questo mondo, occorre avere alle spalle abilità ed esperienze composite, si deve lavorare in squadra, unendo analisi economico-finanziaria a indagine tecnologica, a pensiero strategico. ProTer intende rilanciare l’industria manifatturiera italiana a partire dal polo chimico di Terni ed è in grado di estrarre valore in modo efficace per contribuire al rilancio della industria manifatturiera locale e non solo».

Il Cda Presidente di ProTer è Carmelo Campagna (Vicepresidente e presidente del Comitato esecutivo di CrediUmbria); Vicepresidente vicario è Marco Grazioli (Presidente di The European House-Ambrosetti). Gli altri membri sono lo stesso Andrea Aparo von Flüe (Tecnologo e docente universitario) e Niki Dragonetti (Ad di Neofil Terni).

L’Advisory board Del comitato consutivo fanno invece parte Francesco Profumo (Presidente del gruppo Iren e già Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca); Valerio De Molli (The European House – Ambrosetti); Antonio Calabrò (Fondazione Pirelli); Luigi Ambrosio (Direttore del Dipartimento di scienze chimiche e tecnologie dei materiali del Cnr); Franco Cotana (Direttore del Centro nazionale di ricerca sulle biomasse); Albano Agabiti (Presidente di Coldiretti Umbria); Mauro Agostini (Direttore generale di Sviluppumbria). L’Advisory board, dice Marco Mazzalupi, «si è riunito la prima volta nel weekend scorso a Terni, nella storica sala riunioni Montedison all’interno del sito Neofil, alla presenza del primo cittadino Leopoldo Di Girolamo; per valutare, insieme al team interno di ProTer, i progetti di cui è stata completata l’istruttoria per selezionare quelli da avviare entro aprile 2016, con l’obiettivo di giungere al loro avvio nei prossimi 18 mesi».

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