di F.T.
Potrebbe trovarsi già all’estero l’assassino di Gabriella Zelli Listanti, la 68enne uccisa lo scorso 13 gennaio a Terni, ferita mortalmente all’addome da uno dei ladri che si erano introdotti nella sua abitazione di Strada Santa Maria Maddalena.
Nuovi elementi Le indagini condotte dai carabinieri di Terni, hanno permesso di acquisire nuovi elementi che vengono definiti «importanti» dal comandante provinciale dell’Arma, il colonnello Pier Luigi Felli.
Le indagini sul punto vanno avanti e non si escludono piste diverse da quella emersa attraverso l’operazione Milot, con cui lo scorso 6 febbraio la polizia di Terni aveva scardinato un’associazione a delinquere di cittadini albanesi specializzata in furti in abitazione. Proprio uno dei componenti di quel gruppo (composto da 10 soggetti di cui 8 già usciti dal carcere) è stato a lungo sospettato – e le indagini in tal senso vanno avanti – di avere avuto un ruolo-chiave nell’omicidio della donna.
Analisi Gli elementi in mano ai militari sono quelli ricavati dalle varie impronte isolate sul luogo del delitto e dal fucile, ritrovato nei pressi dell’abitazione dopo diversi giorni, che sarebbe stato utilizzato per colpire mortalmente all’addome Gabriella Zelli Listanti.
