«Terni On 2019, l’edizione del rilancio»

Notte bianca dal 20 al 22 settembre, l’assessore Fatale: «Già al lavoro. Coinvolte anche Camera di commercio e Fondazione Carit»

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Nessun ‘addio’ da parte del Comune alla notte bianca, anzi un rilancio e un maggior impegno: l’assessore al commercio Stefano Fatale rassicura in merito all’edizione 2019 di Terni On, che quest’anno si svolgerà il 20, 21 e 22 settembre. L’evento, come nel 2018, sarà gestito direttamente da palazzo Spada con le proprie strutture interne della direzione economia, lavoro e promozione territoriale, già al lavoro.

La rete si allarga, obiettivo grande evento

Il Comune ha anche chiesto e ottenuto la collaborazione della Camera di commercio tramite il piano di marketing territoriale Terre di San Valentino e l’allargamento della cabina di regia allo stesso ente camerale e alla Fondazione Carit, «specie riguardo l’evento principale – spiega Fatale – che vogliamo sia di grande rilievo e attrattività, portando Terni On anche oltre il successo già ottenuto nella precedente edizione». Non appena sarà approvato il bilancio si procederà anche con il bando per l’organizzazione degli spazi e degli eventi, come negli anni scorsi, allargato anche alle associazioni sportive.

«Pronti a nuove collaborazioni»

«Sarà dunque un’edizione arricchita e ampliata rispetto alla precedente che organizzammo comunque nonostante il pochissimo tempo a disposizione – sottolinea l’assessore Fatale, in collaborazione con l’assessorato alla cultura e al turismo -. Per far crescere l’evento abbiamo cercato di allargare la nostra rete, coinvolgendo direttamente Camera di commercio e Fondazione, oltre a tutte le associazioni di categoria degli artigiani e dei commercianti. Siamo stati e restiamo aperti ad ogni ulteriore forma di collaborazione da parte delle associazioni dei commercianti, a cominciare da quelli del centro, nell’auspicio che possano entrare anche loro nel piano di marketing delle Terre di san Valentino, così da raggiungere il risultato di una strategia organica e vincente per il nostro territorio».

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