Terni: «Ora chiudete», minacce alla discoteca

Nel 2014 in quattro si presentarono ai titolari del club Oltreverso con metodi intimidatori e danneggiando un’auto. Processo in corso

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Nel maggio del 2014, in quattro raggiunsero la discoteca Oltreverso fra Terni e Stroncone. Il loro obiettivo – secondo l’accusa – era farla chiudere per ‘eliminare’ un concorrente nella gestione dei locali. Per questo avrebbero intimidito e minacciato pesantemente l’allora titolare, di nazionalità rumena, danneggiando anche la sua auto.

Processo A seguito delle indagini scattate al tempo, da parte dei carabinieri di Stroncone, per quella vicenda sono finiti a processo quattro uomini di nazionalità albanese accusati di estorsione, violenza privata e danneggiamento.

I ‘cugini mafiosi’ Secondo la procura di Terni, i quattro avrebbero ‘invitato’ uno dei titolari a chiudere l’attività: se non lo avesse fatto, alcuni non meglio precisati ‘cugini mafiosi’ si sarebbero occupati del suo ‘caso’. Dopodichè avrebbero preso a bastonate l’auto di un altro socio, danneggiando parabrezza e vetri laterali. La prossima udienza del procedimento, in cui non figurano parti civili, si terrà il prossimo 12 luglio a Terni. I quattro sono difesi dall’avvocato Massimo Proietti.

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