Saranno Leonora Armellini al pianoforte, Stefano Borghi al clarinetto e Lorenzo Fuoco al violino, accompagnati da ‘I Cameristi del Maggio musicale fiorentino’ diretti da Domenico Pierini, i protagonisti del concerto di Natale in programma domenica 4 dicembre alle 19 nella ex fabbrica d’armi di Terni.
‘Omaggio all’Umbria’ L’evento è inserito nel calendario 2016 delle attività del progetto ‘Omaggio all’Umbria’, iniziate con il concerto di Pasqua di Rai1 tenuto il 5 marzo nel Duomo di Orvieto dall’Orchestra giovanile di Riccardo Muti ‘Luigi Cherubini’, diretta dal compositore contemporaneo Krsysztof Penderecki.
Il concerto In programma, domenica 4, il concerto numero 1 per pianoforte e orchestra di Fredryk Chopin, il preludio atto primo I° dell’opera ‘La Traviata’, l’assolo per violino e Orchestra dell’opera ‘I lombardi alla prima crociata’ di Giuseppe Verdi e di George Gershwin i tre preludi per violino e orchestra, i Blues di ‘Un americano a Parigi’ e Summertime del Porghi and Bess. Prima del concerto, il comandante Ezio Vecchi presenterà il calendario della ex fabbrica d’armi.
Il livello artistico «L’evento – ha spiegato Laura Musella, direttore artistico e organizzatrice dell’evento -, che sostituisce quello ipotizzato prima che Luis Bacalov fosse ricoverato d’urgenza all’ospedale, si presenta di notevole livello artistico per la presenza di un’orchestra prestigiosa come quella de ‘I Cameristi del Maggio musicale fiorentino’ che Zubin Metha dirige normalmente anche nelle produzioni operistiche e da tre giovani musicisti di eccellenza presenti nelle manifestazioni più importanti nel mondo e già premi in importanti competizioni internazionali».
Raccolta fondi L’ingresso all’evento «è gratuito – ha aggiunto Laura Musella -, ma con il rilascio dei dati personali fino al raggiungimento della capienza stabilita di non più di 600 posti». Inoltre, è prevista «una raccolta fondi per i bambini terremotati, da parte dei volontari dell’Unicef Italia che patrocina il progetto ‘Omaggio all’Umbria’ dal 2008. L’evento è, inoltre, sostenuto dalla fondazione Carit e da Pierluigi Zuccari della Banca Mediolanum».
Il ‘Museo internazionale delle armi leggere’ Per il presidente della fondazione Carit, Luigi Carlini, «questo evento è ormai consolidato e non è mai mancato il sostegno della Fondazione che riconosce il valore storico della struttura militare per la città, spesso poco conosciuto». Alla presentazione dell’evento ha partecipato anche Benigno Riso, presidente dell’associazione ‘Museo internazionale delle armi leggere’ di Terni. «Vorrei tanto riuscire ad aprire al pubblico il museo – ha detto -, mancano solo due cose: una firma, la mia, e i fondi. Senza i fondi, purtroppo, io la firma non posso metterla».
