Terni: overdose ai domiciliari. Dopo le cure va in carcere

L’uomo è un 30enne dell’Azerbaijan che stava scontando una pena per spaccio di droga. Misura aggravata dal tribunale di sorveglianza

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Un 30enne dell’Azerbaijan residente nel Ternano – I.K. le sue iniziali – è stato tradotto in carcere dai carabiineri del comando stazione di Terni su ordine del tribunale di sorveglianza di Spoleto. Il giovane si trovava agli arresti domiciliari in seguito ad una condanna per reati di droga e lo scorso 19 marzo, a seguito di una overdose da assunzione di stupefacenti, era stato ricoverato presso l’ospedale di Terni. Un fatto che ha portato l’autorità giudiziaria, una volta migliorate le condizioni del 30enne, ad aggravare la misura dei domiciliari con quella della custodia in carcere. Misura eseguita dall’Arma ternana.

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