L’ultima volta la sua padrona lo aveva visto la mattina di giovedì 19 luglio, poi come sempre lo aveva lasciato libero di volare, sapendo che come ogni sera sarebbe rientrato a casa, in via del Convento, nella zona di Collescipoli (Terni). Ed invece di Ciccio, uno splendido pappagallo razza Ara Ararauna giallo e blu si sono perse le tracce. Dodici giorni di incessanti ricerche in tutta la conca, anche con l’aiuto dei carabinieri forestali, fino a quando, martedì sera, è stata fatta la tragica scoperta: l’animale era in terra, a poche centinaia di metri da casa, morto.
L’ipotesi Quello che è più di un sospetto è che sia stato ucciso, probabilmente da un colpo di arma da fuoco sparato mentre era in volo, il giorno stesso in cui è sparito, visto lo stato di decomposizione della carcassa. I militari forestali mercoledì si sono recati a casa della padrona e hanno poi condotto il pappagallo all’Istituto zooprofilattico Umbria-Marche per svolgere tutti gli accertamenti del caso. «Era un animale stupendo, grandissimo – lo piange ora la donna -, era arrivato per puro caso qui da me, due anni fa dopo essere stato abbandonato. Avevo deciso di prenderlo con me presentando regolare denuncia, lui stava qui ma era libero di andarsene. Poi tutte le sere, verso le 17.30-18, era di nuovo qui a mangiare».
Le indagini «Era abitudinario – continua la donna -, per questo quando il 19 luglio non l’ho visto rientrare mi sono insospettita subito. L’ho cercato dappertutto sperando in un esito diverso ed invece l’altra sera un vicino lo ha trovato e me lo ha riportato senza vita. Nei suoi confronti è stata fatta una cattiveria gratuita». La proprietaria racconta di aver sentito, lo stesso giorno della scomparsa, uno sparo nella zona, da qui il sospetto che qualcuno possa avergli fatto del male. Un elemento riferito ai carabinieri forestali che – oltre a non escludere l’ipotesi – hanno avviato le indagini per chiarire con certezza quanto accaduto.
