Terni, vicini ‘tesi’ in via Fratelli Cervi

Serata di domenica ‘bollente’ in uno stabile dell’Ater. Due volanti sul posto. Un uomo, la moglie ed il nipote al pronto soccorso

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L’episodio, non una novità  quanto pare, viene raccontato da una donna ternana di 50 anni: «Domenica sera, io, mio marito e ciò che più è grave mio nipote minorenne, siamo stati aggrediti dal vicino e dalla sua compagna, di nazionalità straniera. Siamo finiti tutti in ospedale, al pronto soccorso, fortunatamente con lesioni non gravi. Io poi sono cardiopatica e certe situazioni non aiutano di certo il mio stato di salute».

L’intervento della polizia Sul posto, intorno alle 23.30 di domenica, si sono portate due Volanti della questura di Terni per sedare gli animi piuttosto accesi: «Mio marito, che ha 69 anni, e mio nipote di 15 sono rientrati in casa dopo aver portato a spasso il cane – racconta la donna -. Poco dopo abbiamo sentito picchiare con violenza alla porta: erano il vicino e questa donna che ci hanno presi, letteralmente a pugni e graffi. Senza un motivo plausibile».

«Mani addosso ad un minore» La 50enne, esasperata, dice: «Oggi ho chiamato il Comune, l’Ater (lo stabile in questione è ‘popolare’, ndR) e di nuovo la polizia perché non è possibile che si mettano le mani addosso ad un minorenne. Va posto un argine a questa situazione che rappresenta un pericolo. Viviamo nella paura». Denuncia di parte in vista. Le tensioni si spera finiscano qui.

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