Terni, parco v. Trento per Emanuela Loi

Si va verso l’intitolazione dell’area alla prima agente della polizia di Stato uccisa in servizio: perse la vita nell’attentato mafioso di via d’Amelio nel 1992

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di S.F.

Nessun passaggio ufficiale o delineato al momento, ma l’idea c’è ed è pronta ad essere approvata. Un settore del parco di viale Trento, salvo improbabili dietrofront, sarà intitolato alla prima agente della polizia di Stato a perdere la vita in servizio: si tratta di Emanuela Loi, uccisa a 24 anni nell’attentato mafioso – Cosa Nostra mise nel mirino il magistrato Paolo Borsellino, la giovane faceva parte della scorta – del 19 luglio 1992 in via Mariano D’Amelio a Palermo.

Emanuela Loi (foto letteradonna.it)

L’area coinvolta

Si parla della zona verde con accesso da viale Trento e che da anni è in gestione all’associazione Myricae: il parco, il giardino e tutta l’area che va a concludersi all’altezza dell’incrocio con via Turati. Dall’altro lato il ‘Le Grazie’ che si sviluppa dal centro geriatrico. In caso di iter completato Terni si aggiungerebbe alle molte città italiane – Emanuele Loi era cagliaritana – fuori dal territorio sardo ad avergli intitolato una via, una piazza, una struttura o, come in questo caso, un parco: l’ultimo caso rilevante è Lodi (settembre), poi ci sono – tra le tante – Milano, Roma, Genova, Palermo, La Spezia, Bari, Ragusa, Catanzaro e Cuneo. La richiesta è partita direttamente dall’Associazione nazionale della polizia di Stato.

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