Terni, Pastura nuovo segretario del Psi

Il Partito socialista ternano: «Unità e autonomia». Rossano Pastura: «Occorre ricreare una coalizione di centrosinistra coesa su programma condiviso»

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È Rossano Pastura il nuovo segretario provinciale di Terni del Partito socialista italiano, eletto venerdì dall’assemblea degli iscritti durante il congresso del Psi ternano. Al congresso hanno partecipato Giuseppe Chianella e Silvano Rometti (rispettivamente assessore e consigliere regionale), Federico Novelli (consigliere della Provincia di Terni), Cesare Carini (segretario regionale del Partito), Rosario Longo (segretario dei Giovani Socialisti umbri) e altri amministratori locali. A portare il saluto della città, il sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo, il presidente della Provincia Giampiero Lattanzi e il presidente della Camera di commercio di Terni Giuseppe Flamini.

Il congresso

«Coalizione coesa» I lavori sono stati introdotti dal segretario uscente, Evasio Gialletti, che nella sua relazione ha sottolineato come «nonostante le difficoltà che incontrano oggi tutti i partiti, il Psi continua ad essere presente e ad eleggere consiglieri in quasi tutti i Comuni, risultando determinante per la vittoria delle coalizioni di centrosinistra, come nelle recenti elezioni di Narni». Unità e autonomia sono stati gli argomenti che hanno caratterizzato la relazione del nuovo segretario provinciale. «Dobbiamo far capire a Renzi e ai suoi – ha detto Pastura – che il Pd da solo non rappresenta tutto l’elettorato di centrosinistra, presupposto che mette a rischio la tenuta della coalizione e ha favorito le sconfitte elettorali degli ultimi anni. La presunta autosufficienza del Partito democratico non esiste. Occorre ricreare una coalizione coesa intorno a un programma condiviso, che ponga l’attenzione verso le fasce più deboli della società, che si impegni a superare diseguaglianze e ingiustizie, ponendo in primo piano la tutela ambientale e la sicurezza dei cittadini. Solo così sarà possibile recuperare un rapporto positivo con gli elettori».

Rossano Pastura

Gli impegni Il Psi, hanno commentato dalla segreteria ternana del partito, «si assumerà l’onere di creare una rete tra soggetti politici, associazioni, comitati di cittadini e tutte quelle forze politiche e sociali con cui elaborare un programma condiviso per il rilancio della città. Verificheremo la possibilità e gli strumenti per un riequilibrio territoriale delle due province umbre, raccogliendo da subito le istanze che alcuni settori della città di Spoleto hanno messo in campo nell’ultimo periodo». In una fase così delicata del quadro politico e socioeconomico del territorio, hanno aggiunto dal Partito socialista, «non tollereremo più alcuni comportamenti tenuti dal Pd. I socialisti si sono sempre dimostri alleati leali e responsabili, ma quando non verranno rispettati accordi e condizioni, non esiteranno a intraprendere percorsi diversi, nel solco di quell’autonomia che li ha sempre contraddistinti».

La tradizione In conclusione un passaggio sulle vicende che hanno riguardato alcuni atti di trasformismo politico. «I socialisti – hanno tenuto a ribadire dal Psi – sono iscritti al partito più antico d’Italia, nato 125 anni fa e che ancora rappresenta una tradizione non superata dalla storia. Gli altri, quelli che cambiando casacca si spacciano per socialisti, sono ‘Ogm’, organismi geneticamente modificati». Il congresso si è concluso con l’elezione, oltre che del segretario Pastura, degli organi del partito. Pastura ha ringraziato tutti i presenti per la fiducia dimostrata e in particolare il suo predecessore Evasio Galletti «che ha condotto con impegno e generosità il partito negli ultimi anni».

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