Terni, pedopornografia Arrestato un impiegato di 44 anni

In campo la polizia postale dell’Umbria. L’uomo è in carcere. A casa, migliaia di immagini e video raccapriccianti

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Qualche migliaio di foto e video raccapriccianti, ritraenti minorenni – anche in tenera età – in pose inequivocabili, in alcuni casi coinvolti in atti sessuali veri e propri. Roba da far venire i brividi ciò che gli agenti della polizia postale e delle comunicazioni dell’Umbria hanno trovato a casa di un ternano di 44 anni, impiegato e con una compagna. Materiale che, ovviamente posto sotto sequestro, era stipato in computer, dispositivi di memorizzazione dati, cd. La scoperta è stata fatta nel contesto di una indagine lampo che è culminata nell’arresto in flagrante del soggetto, avvenuto lunedì 7 giugno e disposto dal pm della procura di Perugia, Gennaro Iannarone.

Resta in carcere

Gli investigatori della Postale, consapevoli di ciò che avrebbero potuto trovare, hanno raggiunto Terni e bussato alla porta di casa del 44enne. La successiva perquisizione ha confermato i sospetti ed ora l’uomo si trova in carcere, a vocabolo Sabbione, con l’accusa di detenzione – non di diffusione – di materiale pedopornografico. L’arresto è stato convalidato ieri dal gip del tribunale di Terni, Barbara Di Giovannantonio, che – contestualmente e accogliendo quanto chiesto dall’autorità giudiziaria – ha confermato la misura cautelare più pesante, ovvero la custodia in carcere.

L’indagine

Nel corso dell’udienza l’uomo avrebbe parzialmente ammesso il proprio ‘vizio’, dichiarandosi pentito. Troppo tardi, e ora la vicenda è destinata a finire in tribunale per il processo che ne scaturirà. Se l’indagine avrà ulteriori sviluppi è, in ogni caso, presto per dirlo. I dispositivi sequestrati dalla polizia postale umbra all’insospettabile ternano, verranno analizzati in ogni dettaglio, per capire con certezza anche le fonti di tutto quel materiale. Il coinvolgimento di altre persone non può tuttavia escludersi, anche se alcuni aspetti fanno ritenere che il 44enne non avesse particolari contatti con gruppi e singoli dediti allo scambio di contenuti pedopornografici sul web.

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