Terni, centro Palmetta: patto e progetti

Via libera all’accordo Comune-Demetra per percorso culturale, artistico e di rigenerazione dell’area verde: focus su ‘Orto21’ e ‘Radici’

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Un percorso culturale, artistico, di cura e di rigenerazione dell’area verde con il proseguimento del progetto di agricoltura sociale ‘Orto21’ e di ‘Radici’, vale a dire la realizzazione di residenze artistiche per la creazione di un parco di ‘Land art’. C’è questo alla base del patto di collaborazione approvato che coinvolge il Comune e Demetra, già attiva da tempo nell’area: si parla del Centro Palmetta in strada di Santa Maria La Rocca. Il gruppo di lavoro – post firma – sarà composto da Federico Nannurelli, Luca Cresta, Laura Brignone, Antonella Lucioni e Francesca Latini, quest’ultima rappresentante legale dell’associazione.

‘BENI COMUNI’: «DIALOGHIAMO»

Gli obiettivi

In primis la conservazione e manutenzione dell’area esterna al centro per evitare degrado e abbandono. I punti di maggior rilievo sono i due progetti, a partire da ‘Orto21’, volto alla «creazione di un orto sinergico con la collaborazione di detenuti della casa circondariale di Terni» e ‘Radici’. C’è poi la volontà di «soddisfare la domanda sociale rispettando il contesto paesaggistico, recuperando gli spazi pubblici con le finalità sociali come canoni di miglioramento estetico, incrementandone l’efficienza e valorizzando il concetto di bene comune, contro i fenomeni di degrado e per la tutela dell’ambiente, attraverso la rigenerazione dell’immobile interessato; promuovere strumenti innovativi, modelli sperimentali di progettazione artistica e culturale per migliorare la vivibilità della città; attivare forme di contributi a vario titolo al fine di finanziare le azioni, da definire nell’ambito del Laboratorio urbano permanente». La validità del patto è annuale.

I progetti

Nel dettaglio ‘Orto21’ prevede attività «formative e pratiche di giardinaggio, orticoltura, frutticoltura e piccola manutenzione al fine di promuovere la formazione e l’integrazione sociale di detenuti del carcere di Terni. Tali attività verranno svolte tutte le mattine per 8 mesi da tre detenuti in tirocinio formativo e un detenuto volontario sotto la guida di un tutor, un agronomo, operatori e volontari». Per quel che concerne ‘Radici’ coinvolgerà «nove artisti under 35 che, a gruppi di 3, lavoreranno nell’area oggetto del patto di collaborazione nel periodo estivo/autunnale».

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